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LECCE Delirio traffico per le piste ciclabili

Bronek Pankiewicz, Movimento Nuovo 

Delirio traffico per le piste ciclabili, Lecce ormai ostaggio del caos, presto iniziative di protesta per difendere i diritti dei cittadini

 

Bronek Pankiewicz, presidente di Movimento Nuovo ha dichiarato : “Non ne possiamo più, presto daremo vita a iniziative di protesta. Per colpa di questa paranoia della Giunta Salvemini per piste ciclabili inutili, dannose, pericolose, la viabilità è divenuta  impossibile a Lecce.

Ingorghi, code, traffico in tilt, parcheggi introvabili, caos, stress, inquinamento alle stelle rendono i cittadini esasperati. Il delirio di traffico ha reso Lecce ormai ostaggio del caos. E basta con questa assurda politica punitiva nei confronti degli automobilisti. Disagi e inquinamento si registrano in via Merine, strada strategica per il flusso veicolare,  per i cittadini e per gli operatori commerciali da quando mesi fa la Giunta Salvemini ha iniziato a realizzare un piccolo pezzo di pista ciclabile, salvo sospendere poi subito i lavori causando centinaia di metri di fila di auto nelle ore di traffico più intenso. Infatti, la svolta a destra non si può fare o meglio bisogna incolonnarsi, aspettare che le altre auto vadano dritte o girino a sinistra…e infine superare la inutile e demenziale pista ciclabile. Tali disagi sono stati creati anche in Viale Grassi nei pressi della caserma. Stanno rovinando per sempre una città vivibile. Infatti, le medesime segnalazioni ci giungono anche da Piazza Partigiani, via Lodi, via Aldo Moro e da tante altre vie e zone di Lecce.

Preziose corsie sono state sacrificate. Le strade si sono ristrette di molto in favore delle famigerate piste ciclabili ( usate da nessuno peraltro !). I parcheggi sono oramai inesistenti ! Le piccole strisce di carreggiate rimaste sono oramai insufficienti. Spesso ambulanze e mezzi di soccorso rimangono bloccati. Non se ne può più… almeno se ne vedessero persone che vanno in bici … e quei pochi che ci vanno guarda caso sono tutti fuori dalle piste ciclabili, magari in senso vietato o sui marciapiedi. La città è ormai deturpata. Occorre porre fine a questo scempio. Dicono di voler dare alle future generazioni una città senza smog, ma anche un bambino capisce che una bicicletta non può sostituire un’auto. Sono ben altri i rimedi per ridurre l’uso dell’auto e alleggerire il traffico e difendere l’ambiente che è sicuramente un bene e un interesse prioritario, che a Movimento Nuovo sta molto a cuore.

 Tra pochi giorni, non appena sarà designato il candidato sindaco del centrodestra, Movimento Nuovo organizzerà iniziative di protesta per difendere i diritti dei cittadini”.

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