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Alla scoperta del Ninfeo delle Fate con i volontari del Fondo Ambiente Italiano

Alla scoperta del Ninfeo delle Fate con i volontari del Fondo Ambiente Italiano

 Sarà un week end alla scoperta del Ninfeo delle Fate all’interno di Masseria Tagliatelle, luogo del cuore incluso nelle “Giornate Fai all’aperto” organizzate anche a Lecce dal Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con il Comune.

Guidati dai “ciceroni” volontari Fai, i visitatori avranno accesso alla struttura ipogea del XVI sec. Scavato nella roccia, il Ninfeo ospita sei bellissime figure femminili – da cui la denominazione “delle fate” – in un primo vano che precede una seconda stanza di forma circolare con una copertura a falsa cupola e foro centrale. Destinato a funzioni termali, il Ninfeo è parte del più ampio complesso di Masseria Tagliatelle, recentemente recuperata, la cui funzione sociale e culturale è al centro di un percorso di rigenerazione da parte dell’amministrazione comunale.

Le visite guidate al Ninfeo si terranno sabato 27 e domenica 28 giugno dalle 17 alle 20 nel rispetto delle misure igienico-sanitarie dettate dalla legislazione vigente. I visitatori saranno accompagnati lungo tutto il percorso dai Volontari FAI della delegazione di Lecce, dagli studenti della facoltà di traduzione ed interpretariato, alunni del prof. David Katan, dell’Università del Salento, che garantiranno la visita anche in francese e inglese. Tra i narratori del Ninfeo saranno presenti per la prima volta i volontari, di nove nazionalità diverse, residenti a Lecce, che hanno partecipato al progetto “Fai Ponte tra le culture”. Sono previsti inoltre momenti musicali da parte degli alunni del liceo musicale Palmieri.

Per partecipare è obbligatoria la prenotazione su faiprenotazioni.it entro le 15 di venerdì 26 giugno con contestuale versamento del contributo di 3 euro per gli iscritti Fai e 5 euro per gli altri visitatori. Il parcheggio consigliato sarà a 500 m dall’ingresso del Ninfeo, in Piazza San Giacomo su Via Vecchia San Pietro in Lama (di fronte a via del Ninfeo chiusa al traffico). Ai medici, infermieri e personale sanitario coinvolto nell’emergenza Coronavirus, la delegazione Fai di Lecce farà omaggio dell’iscrizione ordinaria o del rinnovo della tessera Fai. Sarà sufficiente presentare il proprio tesserino di riconoscimento. Dal 27 giugno, inoltre, riprendono le aperture della Chiesa dei SS Niccolò e Cataldo, che sarà visitabile nelle giornate di sabato dalle 9.30 alle 12.30 e poi ogni lunedì, giovedì e sabato con la guida dei volontari Fai.

“Grazie all’iniziativa del Fai questi due luoghi potranno essere non solo visitati ma anche raccontati a cittadini e visitatori – dichiara l’assessore alla Cultura del Comune di Lecce Fabiana Cicirillo – Quella tra Fai e istituzioni pubbliche è una collaborazione preziosa che rappresenta un modello di grande efficacia perché coniuga la valorizzazione e la tutela del patrimonio con la sua fruibilità, invitando i cittadini a diventare attivisti della cultura. Per Lecce, città d’arte, la delegazione Fai è una risorsa preziosa importanza nei confronti della quale l’amministrazione è grata”.

“Nelle settimane di lockdown la bellezza dell’Italia ci è mancata – ha dichiarato Adriana Bozzi Colonna, delegata Fai Lecce – ma ora è giunto il momento di tornare a scoprirla, in sicurezza. Questa primavera, a causa del lockdown, il FAI ha perso uno dei momenti più importanti della sua raccolta fondi. Questa edizione speciale delle Giornate FAI all’aperto è dunque per noi un’irrinunciabile occasione. Per questo la raccolta dei contributi avverrà prima dell’evento, direttamente all’atto di prenotazione online della visita a partire dal 23 giugno. È un piccolo sforzo che chiediamo a tutti voi che aspettate le Giornate FAI, edizione dopo edizione, ma che per noi può fare davvero la differenza. Oggi più che mai abbiamo bisogno di sentirvi vicini, anche se alla ‘giusta distanza’ per continuare insieme a impegnarci per la tutela della nostra eredità più preziosa: questa straordinaria Italia fatta di luoghi e persone uniche al mondo che merita oggi tutto il nostro amore. Per la prima volta a Lecce gli stranieri residenti e aderenti al progetto Fai Ponte tra culture racconteranno i luoghi del nostro territorio. Vi aspettiamo”.

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