“Verde sia, anche a Lecce”

Mi è capitato, in questi giorni afosi, di leggere qualcosa che mi ha fatto riflettere. A Medellín, in Colombia, città un tempo famosa più per i narcotrafficanti che per gli alberi, hanno fatto qualcosa di sorprendente: hanno trasformato strade grigie e afose in corridoi verdi, pieni di alberi, panchine, biciclette e vita.

Ora, uno potrebbe dire: “Ma cosa c’entra Medellín con noi?”. Beh, secondo me c’entra. Perché anche da noi, e penso alla Città Lecce, città splendida e barocca, l’estate non scherza mica. Si cuoce. Si boccheggia. Si cercano angoli d’ombra come si cercavano i gettoni del telefono ai tempi della SIP.

E allora io mi domando: ma perché non portare anche qui — nelle nostre città del Sud, nei quartieri periferici, lungo i viali assolati — un po’ di quella idea? Un’idea semplice, antica e rivoluzionaria al tempo stesso: piantare alberi. Mettere un po’ di verde dove c’è solo cemento. Far passare biciclette dove oggi scorrono solo clacson e smog.

Lecce ha il sole, ha la storia, ha l’anima. Manca solo un po’ di respiro urbano. Quei “corredores verdes” colombiani non sono solo fiori e foglie, sono un atto politico, quasi poetico: si restituisce spazio alle persone, si rallenta il passo, si abbassa la febbre della città. Perché il cemento al sole cuoce tutto, anche la pazienza.

Non servono grandi rivoluzioni. Basta cominciare: una strada, un quartiere, una scuola. Coinvolgere i cittadini, i bambini, chi taglia l’erba e chi legge i libri. Farlo insieme, lentamente, come si fa col sugo buono della domenica.

Perché alla fine, e lo dico da cronista prima ancora che da cittadino, la civiltà si misura anche da quanta ombra c’è in una città d’estate. Se sotto un albero puoi leggere un libro o stringere una mano senza sudare troppo, forse qualcosa stiamo facendo bene.

Con affetto,

Antonio Bruno

Il progetto dei "Corredores Verdes" di Medellín è un’iniziativa urbanistica e ambientale che ha trasformato arterie stradali e spazi pubblici in corridoi ecologici, integrando vegetazione, mobilità sostenibile e mitigazione climatica. Adattare un’iniziativa simile alla città di Lecce (Puglia, Italia) richiede un’analisi del contesto urbano, climatico e sociale. Di seguito una proposta di adattamento:

Adattamento del Progetto "Corredores Verdes" di Medellín alla Città di Lecce

Obiettivi da mantenere:

  1. Riduzione dell’isola di calore urbana

  2. Aumento della biodiversità urbana

  3. Rinaturalizzazione di spazi grigi (strade, piazze, parcheggi)

  4. Promozione della mobilità sostenibile

  5. Educazione ambientale e partecipazione cittadina

Contesto di Lecce

  • Clima: Mediterraneo secco, con estati molto calde (fino a 40°C) e scarsità d'acqua.

  • Tessuto urbano: Centro storico barocco, periferie spesso poco integrate, traffico automobilistico elevato in alcune zone.

  • Opportunità: Ampi viali, aree dismesse, spazi pubblici sottoutilizzati, elevato potenziale turistico.

Adattamenti chiave

Elemento

Medellín

Adattamento Lecce

Clima

Subtropicale umido

Mediterraneo secco: scegliere specie xerofile e autoctone (olivo, leccio, tamerici, lavanda, ecc.)

Vegetazione

Densa e ombreggiante

Vegetazione a bassa manutenzione, ombra strategica per zone pedonali

Infrastruttura

Riqualificazione di assi stradali con alberature e piste ciclabili

Recupero di viali principali (es. Viale Gallipoli, Viale Otranto) e creazione di micro-corridoi nei quartieri

Acqua

Piogge abbondanti

Sistemi di raccolta e riutilizzo delle acque piovane

Mobilità

Piste ciclabili, trasporto pubblico integrato

Estensione delle piste ciclabili, potenziamento navette elettriche per il centro storico

Partecipazione

Coinvolgimento comunità e scuole

Coinvolgere scuole, artisti e comitati di quartiere nel disegno e cura degli spazi verdi

Educazione ambientale

Progetti scolastici e community garden

Laboratori didattici, orti urbani in scuole e parchi periferici

Zone di intervento proposte a Lecce

  1. Viale Gallipoli → Corso verde con piste ciclabili, aiuole ombreggianti, panchine e micro-boschi urbani.

  2. Anfiteatro–Castello Carlo V → Tratto pedonale con alberature leggere e piante aromatiche.

  3. Ex manifattura tabacchi e aree dismesse → Spazi per la rigenerazione con giardini pluviali.

  4. Quartieri periferici (Stadio, Santa Rosa, Rudiae) → Micro-corridoi di connessione tra scuole, piazze e servizi.

Soluzioni innovative

  • Tetti verdi su edifici pubblici.

  • Verde verticale su pareti cieche e parcheggi multipiano.

  • App civica per il monitoraggio dei corridoi (come a Medellín).

  • Criteri LEED o Nature-Based Solutions per i nuovi interventi edilizi.

Risultati attesi

  • Riduzione delle temperature urbane (fino a -2°C in estate).

  • Incremento dell’uso della bicicletta e mobilità dolce.

  • Rafforzamento dell’identità ecologica e culturale della città.

  • Miglioramento della qualità dell’aria e della salute pubblica.


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