Turismo, cultura e inclusione nel cuore del Salento

Melendugno, dove il turismo diventa esperienza: il futuro è lento, accessibile e tutto l’anno


Dal mare senza barriere ai cammini del Salento, passando per l’impegno delle imprese locali: il Melendugno Terzo Focus traccia una nuova rotta per una destinazione da vivere 365 giorni l’anno.

Un focus che guarda lontano: il Salento oltre l’estate

C’è un Salento che va oltre l’alta stagione e sceglie di raccontarsi attraverso lentezza, inclusione e qualità dell’esperienza. È questo il filo conduttore del Melendugno Terzl Focus, svoltosi oggi, 13 dicembre 2025, e dedicato al turismo lento e accessibile, una visione capace di valorizzare il territorio in ogni periodo dell’anno.

Promosso dall’Amministrazione comunale di Melendugno, l’incontro – moderato dalla giornalista Carmen Mancarella – ha rappresentato un momento di confronto tra istituzioni, associazioni e operatori turistici, uniti dall’obiettivo di rendere le marine di Melendugno una destinazione autentica e sostenibile.


San Foca, una delle marine più amate d’Italia

Al centro del dibattito, il ruolo strategico di San Foca, tra le prime 15 marine più visitate a livello nazionale. L’assessore alle Marine Francesco Stella ha sottolineato l’impegno dell’Amministrazione nel migliorare servizi, accoglienza e infrastrutture, affinché il territorio sia pronto ad accogliere visitatori non solo in estate, ma durante tutto l’anno.

Una scelta che punta a un turismo di qualità, capace di generare valore economico e culturale senza snaturare l’identità dei luoghi.

Il mare come diritto: la forza dell’inclusione

Tra i momenti più intensi del focus, l’intervento di Giorgia Rollo dell’associazione Io Posso. La spiaggia accessibile “Io Posso”, nata dal sogno di Gaetano Fuso, affetto da SLA, è oggi un simbolo di mare senza barriere, dove l’accessibilità diventa normalità e la bellezza è davvero per tutti.

Un progetto che rappresenta un modello virtuoso, capace di unire turismo, solidarietà e civiltà.

A passo lento, alla scoperta del Salento

Il turismo lento è anche cammino e scoperta del territorio. Lo ha ricordato Federica Miglietta, presidente dei Camminatori del Salento, un’associazione che promuove itinerari a piedi da Lecce a Leuca, invitando a riscoprire paesaggi, borghi e comunità locali.

Un appello forte alla collaborazione tra pubblico e privato e alla tutela dei percorsi naturalistici, troppo spesso segnati dall’abbandono illecito dei rifiuti.

Imprese e territorio: il turismo che crea futuro

Fondamentale il ruolo delle imprese locali nella costruzione di un turismo destagionalizzato. Luca Romano, titolare dell’Hotel Da Minano, ha evidenziato come il turismo lento consenta di vivere San Foca 365 giorni l’anno, favorendo una programmazione più stabile e sostenibile.

Sulla stessa linea Matteo Pascali, titolare di Tenuta Calitrè, che ha sottolineato l’importanza di investire nella cultura dell’accoglienza e di arricchire l’offerta serale, rendendo la marina un luogo da vivere anche dopo il tramonto.

Una destinazione che vive tutto l’anno

Il Melendugno Terzl Focus si è chiuso con una consapevolezza condivisa: San Foca e le marine di Melendugno si confermano tra le destinazioni costiere più visitate d’Italia anche fuori stagione.

Un risultato che premia una visione lungimirante e rafforza la scelta di puntare su un turismo sostenibile, accessibile e profondamente umano, capace di raccontare il Salento nella sua autenticità, dodici mesi l’anno.


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