Scorrano, sanità in emergenza: servono risposte subito
di Davide Tommasi
Ospedale in difficoltà, cittadini chiedono cure e diritti
Scorrano, 12 giugno 2025 – Una voce unita e determinata quella del Comitato Territoriale Spontaneo, che rappresenta cittadini e assistiti della ASL di Lecce residenti nei Distretti Socio Sanitari di Maglie, Martano e Poggiardo. L’incontro tenutosi presso il Presidio Ospedaliero di Scorrano con i Direttori delle Unità Operative e il Direttore Medico di Presidio ha dato voce a una richiesta precisa: migliorare i servizi sanitari e garantire cure dignitose per tutti.
Un confronto costruttivo per il bene della comunità
Il clima dell’incontro è stato improntato all’ascolto reciproco, ma con la consapevolezza che il tempo delle promesse è finito. Il problema principale resta quello ormai cronico della carenza di personale medico, infermieristico e ausiliario, una condizione che compromette gravemente la qualità dei servizi ospedalieri offerti alla cittadinanza.
Ma le richieste avanzate dal Comitato sono anche di carattere strutturale e tecnologico: serve urgentemente l’adeguamento delle dotazioni diagnostiche e terapeutiche per garantire un servizio degno di un ospedale di I livello. Tra le priorità:
sostituzione della TAC ormai obsoleta,
attivazione della Risonanza Magnetica (RMN),
ripristino del servizio di Emodinamica Cardiologica,
ristrutturazione completa del Servizio di Radiologia,
adeguamento del reparto di Emodialisi.
Si richiede inoltre la realizzazione di una sala operatoria interna per Ginecologia, un Artroscopio per Ortopedia, almeno 12 poltrone per l’Oncologia, oltre a una gestione efficiente dei rapporti con i medici specialisti dei Distretti sanitari.
Più sicurezza e migliori servizi per i cittadini
Il Comitato ha chiesto che vengano potenziate le misure di sicurezza al Pronto Soccorso, dove episodi di aggressioni a danno del personale medico e paramedico sono ormai una triste realtà. Occorrono interventi anche per rendere più funzionale l’accettazione amministrativa, in particolare nel CUP “WBS”, che interagisce con il nuovo sistema OPENLIS per le prenotazioni.
Una manutenzione dimenticata
Alla lunga lista di carenze si aggiungono le problematiche legate alla manutenzione ordinaria e straordinaria: facciate esterne mai ristrutturate, ascensori guasti, montacarichi non funzionanti e lavori sospesi al Pronto Soccorso. Tutto questo aggrava ulteriormente la condizione generale della struttura sanitaria.
Le risorse ci sono: ora chiarezza sui fondi
Il Comitato ha ricordato che negli ultimi dieci anni sono state destinate risorse significative ai presidi di Gallipoli e Scorrano, grazie a fondi aziendali, nazionali ed europei. Ora si chiede trasparenza: quali sono i progetti effettivamente realizzati? Qual è lo stato del programma triennale 2023/2025 e del programma 2024/2026?
I cittadini vogliono risposte, numeri e impegni precisi, non dichiarazioni generiche.
Non solo ospedale: l’urgenza dell’assistenza territoriale
Oltre all’ospedale, un’altra priorità sollevata riguarda la continuità assistenziale domiciliare, ancora oggi carente o del tutto assente, indispensabile per garantire ai pazienti dimessi un reale percorso di cura.
“La salute non è una concessione, è un diritto”
“Difendere la sanità pubblica significa garantire dignità e diritti ai cittadini. È una battaglia di civiltà che riguarda tutti”, ha dichiarato il presidente del Comitato, Giovanni Giangreco, al termine dell’incontro.
Ora si attende un impegno concreto da parte della Direzione Generale della ASL di Lecce, già sollecitata per un confronto ufficiale. Perché il diritto alla salute non può più aspettare.