Monteroni di Lecce rinnova anche quest’anno il Baratto Amministrativo

Chi non può pagare la Tari può rendersi utile con la manutezione di verde e spazi pubblici

Dopo il successo degli scorsi anni, torna a Monteroni di Lecce il Baratto amministrativo. Istituito dall’art. 24 della legge 164/2014 (modificata dal decreto legislativo 56 dl 2017), esso è stato recepito con Regolamento comunale dalla Giunta Pizzuto sin dal 2023 e prevede la possibilità per i cittadini che stanno affrontando un disagio economico di pagare la Tari offrendo lavori socialmente utili di manutenzione e pulizia degli spazi e degli edifici pubblici.

C’è tempo sino alle ore 12 del 3 settembre per presentare domanda scaricando e compilando l’apposito modulo da questo link. https://share.google/rfVRTaHt3Kc3yLOVy

Spiega il sindaco Mariolina Pizzuto: “Anche quest’anno abbiamo deciso di rinnovare il Baratto amministrativo per venire incontro ai nostri concittadini, aiutandoli a superare le difficoltà economiche, che, ci auguriamo siano di natura temporanea, e facendo in modo che si mettano in regola con il pagamento della Tari, offrendo lavori utili per tutta la nostra collettività. Lo abbiamo sempre detto: nessuno deve essere lasciato indietro. La nostra Monteroni deve essere sempre più inclusiva e solidale”.

“Visto l’alto indice di gradimento”, dice l’assessore ai Servizi Sociali, Noemi Puce, “daremo il via anche quest’anno al Baratto amministrativo. E’ un atto di giustizia civile per esprimere solidarietà verso chi vive una momentanea situazione di disagio economico”.

Possono presentare domanda per accedere ai benefici del Baratto amministrativo tutti i cittadini e le cittadine di età compresa tra i 18 e i 65 anni e che abbiano un Isee non superiore ai 6.947,33. Devono essere naturalmente residenti a Monteroni di Lecce. Sono esclusi tutti coloro che hanno presentato già una domanda all’Ufficio Tributi per ottenere una riduzione della Tari pari al 50 per cento. I lavori devono essere svolti in modo puntuale. Se la persona interessata non si presenta, senza giustificato motivo, per tre volte consecutive, decade dal diritto.

Ma quali sono i lavori che possono essere svolti?

Manutenzione, sfalcio e pulizia delle aree verdi, parchi pubblici e aiuole; Sfalcio e pulizia dei cigli delle strade comunali; Pulizia delle strade, piazze, marciapiedi e altre pertinenze stradali di proprietà o di competenza comunale; Pulizia dei locali di proprietà comunale non inclusi nei contratti di pulizia stipulati ed in vigore; Lavori di piccola manutenzione degli edifici comunali e interventi di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati; Manutenzione delle aree giochi bambini, arredo urbano etc; Servizi di portierato in edifici comunali…

Insomma rendersi utili alla collettività fa bene al morale e aiuta ad affrontare meglio una situazione di difficoltà economica.


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