Momenti di paura ad Ostuni
Cedono parti di solaio in un campo estivo: ferite due educatrici
Un momento di grande paura ha scosso questa mattina presto la comunità di Ostuni, dove un cedimento improvviso del solaio all’interno di una struttura ricettiva che ospita un campo estivo ha provocato il ferimento di due giovani educatrici. L’incidente si è verificato intorno alle 6.30 in una camera da letto situata nella struttura lungo la provinciale per Villanova, mentre le ragazze stavano ancora dormendo.
Secondo la ricostruzione degli eventi, una porzione del soffitto, composta da intonaco e pignatte, si è staccata improvvisamente e ha colpito le due educatrici, che hanno riportato ferite di varia entità. Immediatamente allertati, i soccorsi sono giunti tempestivamente sul posto, e le due ferite sono state trasportate d’urgenza all’ospedale Perrino di Brindisi, dove si trovano ora sottoposte a una serie di accertamenti clinici per valutare la gravità delle lesioni riportate.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Ostuni, la polizia locale e il personale tecnico del Comune. I vigili del fuoco hanno effettuato le operazioni di messa in sicurezza dell’edificio per evitare ulteriori cedimenti o rischi per le persone presenti. I tecnici comunali, invece, hanno avviato le verifiche necessarie per determinare le cause precise del cedimento strutturale.
Le prime ipotesi escludono la possibilità che il danno sia stato causato da un incendio o da un evento esterno. Sembrerebbe invece trattarsi di un cedimento legato all’usura e al degrado delle strutture interne dell’immobile, probabilmente aggravato dalla mancanza di manutenzione adeguata. Questo incidente ha evidenziato nuovamente l’importanza di controlli rigorosi e periodici su edifici destinati ad ospitare attività con la presenza di minori o giovani, come appunto i campi estivi.
Le indagini tecniche e strutturali proseguiranno nelle prossime ore per valutare se la struttura potrà tornare ad essere utilizzata o se sarà necessario avviare interventi di ristrutturazione e consolidamento, al fine di garantirne la sicurezza e l’agibilità. Nel frattempo, la zona è stata transennata e l’accesso alla struttura è vietato fino a nuove disposizioni.
L’episodio ha suscitato preoccupazione nella comunità locale, sia per le condizioni delle due educatrici ferite, sia per la sicurezza degli spazi destinati ai bambini e ai ragazzi durante l’estate. Le autorità competenti hanno assicurato che verranno intensificati i controlli su tutte le strutture simili presenti sul territorio per evitare il ripetersi di situazioni analoghe.
In attesa di aggiornamenti sulle condizioni delle giovani educatrici e sull’esito delle verifiche tecniche, la vicenda richiama l’attenzione sull’importanza della prevenzione e della manutenzione negli ambienti frequentati da gruppi di giovani, e sull’urgenza di investire risorse per garantire la sicurezza di tutte le persone coinvolte in attività ricreative e formative.