Maglie, agente aggredito in centro da quattro persone

di Davide Tommasi

Controllo stradale degenera: ispettore finisce in ospedale

MAGLIE – Un grave episodio di violenza si è verificato nel pomeriggio di sabato 1° giugno nel cuore di Maglie. Intorno alle 16:30, in piazza Aldo Moro, un agente della Polizia Locale è stato vittima di una presunta aggressione mentre era in servizio. Agente noto e stimato all’interno del comando cittadino.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, ancora al vaglio degli investigatori, tutto sarebbe iniziato con un richiamo dell’agente nei confronti degli occupanti di un’auto, presumibilmente per una condotta irregolare. A bordo del mezzo vi erano quattro persone, tutte originarie di Galatina e, stando alle informazioni raccolte, appartenenti allo stesso nucleo familiare.

Quello che doveva essere un normale controllo si è trasformato in un episodio di violenza: due uomini avrebbero reagito in modo aggressivo, affrontando l’agente alle spalle, strattonandolo e facendolo rovinare pesantemente a terra. Nella caduta,l’agente ha riportato la frattura di un dente e diverse escoriazioni al volto, al polso e alla mano.

Immediato l’intervento del 118, che ha soccorso l’ispettore e lo ha trasportato presso l’ospedale di Tricase. Le sue condizioni, pur non gravi, hanno richiesto accertamenti medici e riposo forzato.

I carabinieri della compagnia di Maglie sono giunti sul posto poco dopo e hanno identificato i soggetti coinvolti, aprendo un’indagine per chiarire l’esatta dinamica dei fatti. Al momento, emergono versioni divergenti: i legali dei presunti aggressori avrebbero già presentato una ricostruzione differente rispetto a quella contenuta nel primo verbale.

Nel frattempo, non sono mancate le prese di posizione da parte delle istituzioni. Il sindaco facente funzione di Maglie, Antonio Fitto, ha espresso piena solidarietà all’agente aggredito:

“Un gesto vile che rappresenta un’offesa non solo verso una persona, ma verso l’intero sistema di regole e convivenza civile. Chi indossa una divisa tutela la sicurezza di tutti noi. Attaccarlo significa attaccare la società stessa”.

Le indagini proseguono e nelle prossime ore potrebbero emergere nuovi dettagli utili a fare piena luce su quanto accaduto.