Lecce e il lavoro: tra ripartenza, turismo e nuovi cantieri

di Antonio Bruno

In un’Italia che misura la ripresa a colpi di percentuali e previsioni di crescita, Lecce e la sua provincia raccontano una storia fatta di numeri concreti e voci dal territorio. Il 28° Report settimanale di ARPAL Puglia non è solo un elenco di offerte: è una fotografia ad alta definizione del mercato del lavoro salentino, con 713 posizioni aperte in 159 annunci. Un quadro che mostra settori in piena salute, comparti in resilienza e nuove opportunità anche oltre i confini nazionali.

Il turismo resta il faro, con 121 posti che testimoniano la centralità di un settore capace di trainare non solo la stagione estiva, ma anche l’indotto di servizi e commercio. Subito dietro, le costruzioni — in un momento in cui il PNRR e i cantieri pubblici spingono investimenti e occupazione — mettono sul piatto 113 opportunità.

Il settore sanitario e dei servizi alla persona (102 posti) conferma l’importanza di una filiera che non conosce pause, mentre l’agroalimentare porta in dote 74 posizioni e il commercio 64. Telecomunicazioni e commerciale uniscono tecnologia e relazione con 55 posti, davanti a riparazione veicoli e trasporti (43) e al comparto TAC – tessile, abbigliamento e calzaturiero (32).

Anche i servizi di pulizia (28), il settore amministrativo-informatico (8) e quello della bellezza e benessere (5) trovano spazio in un panorama variegato. Due posizioni sono riservate alle categorie protette (Legge 68/99), segnale di attenzione all’inclusione. Sul fronte giovani, sette tirocini formativi e le proposte della rete EURES aprono la strada alla mobilità internazionale.

Tutte le offerte, aperte a uomini e donne, sono disponibili sul portale lavoroperte.regione.puglia.it http://lavoroperte.regione.puglia.it/ con candidatura diretta via SPID. Il consiglio degli operatori: monitorare anche la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, il portale Sintesi Lecce e i profili Google dei CPI.

Gli uffici ricevono dal lunedì al venerdì, 8.30–11.30; martedì anche 15–16.30; giovedì pomeriggio su appuntamento.

Perché qui, tra il mare e la pietra leccese, il lavoro non è solo un’occasione: è il battito che tiene vivo il cuore del Salento.


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