I celebri mattoncini LEGO arrivano a Lecce
di Davide Tommasi
Tra creatività, arte e storia nelle Mura Urbiche e Palazzo Giaconia
Nel cuore pulsante della Lecce barocca, dove pietra leccese e storia millenaria si intrecciano a ogni angolo, prende vita una mostra dal carattere straordinario, capace di coniugare mondi solo in apparenza lontani: da un lato, quello austero e imponente della storia, dell’architettura secolare e della memoria urbana; dall’altro, quello leggero ma sorprendentemente sofisticato del gioco, dell’invenzione e della creatività contemporanea.
Protagonista di questa inedita commistione è una delle icone più amate della cultura pop a livello globale: il mattoncino LEGO®, elemento ludico per eccellenza che, nel contesto di questa mostra, si fa linguaggio artistico, strumento narrativo e simbolo universale di costruzione – non solo materiale, ma anche culturale.
La mostra si sviluppa all’interno di due tra gli spazi storici più suggestivi della città: le Mura Urbiche, maestoso baluardo della Lecce rinascimentale, e il raffinato Palazzo Giaconia, edificio settecentesco recentemente restituito alla collettività. Due luoghi emblematici, profondamente diversi per origine e funzione, ma accomunati oggi da una nuova vocazione culturale, che li rende cornici perfette per un progetto che guarda tanto al passato quanto al futuro.
Una mostra intergenerazionale
Curata con passione e rigore da un team di artisti, collezionisti e architetti del mattoncino, la mostra è pensata come un’esperienza immersiva e trasversale, in grado di coinvolgere pubblici di ogni età e formazione. Dai più piccoli agli adulti, dai semplici curiosi agli appassionati di design, modellismo o cultura pop, ogni visitatore potrà trovare un proprio percorso all’interno di un universo costruito con precisione millimetrica e sorprendente inventiva.
La mostra si articola in numerosi ambienti tematici, che spaziano da diorami monumentali ispirati a serie cult come Game of Thrones, a ricostruzioni urbane in miniatura che rievocano i grattacieli delle grandi metropoli del mondo; dalle scenografie spaziali vintage, con richiami agli anni '80 e ai grandi classici della fantascienza, fino alla rappresentazione fedele di supereroi e villain dell’universo DC Comics, proposti in composizioni spettacolari.
Oltre agli aspetti scenografici, l’esposizione include sezioni interattive e installazioni a carattere educativo, dove il LEGO si fa strumento di apprendimento e riflessione. Il risultato è un percorso capace di stimolare non solo l’occhio, ma anche la mente e l'immaginazione.
Le Mura Urbiche: dal baluardo difensivo a spazio culturale
Le Mura Urbiche di Lecce, autentico capolavoro dell’ingegneria militare rinascimentale, furono erette nel corso del XVI secolo per volere dell’imperatore Carlo V, in un momento storico in cui la città doveva prepararsi a fronteggiare le minacce delle incursioni ottomane provenienti dal mare. Con i loro bastioni imponenti, le porte monumentali e la lunga cinta muraria che un tempo abbracciava l’intero centro urbano, le mura rappresentavano il confine fisico e simbolico tra sicurezza interna e pericolo esterno, tra la vita cittadina e il mondo sconosciuto.
Oggi, grazie a un lungo e accurato intervento di restauro e valorizzazione, questo straordinario complesso architettonico è stato restituito alla collettività non più come struttura difensiva, ma come luogo di incontro, dialogo e condivisione culturale. Le Mura Urbiche sono così divenute un contenitore di esperienze contemporanee, un teatro a cielo aperto in cui il passato non è più solo da contemplare, ma da attraversare, rivivere, reinterpretare.
L’inserimento della mostra LEGO in questo contesto, carico di memoria e identità, non è solo una scelta logistica efficace, ma anche un atto simbolico: portare l’immaginazione tra le pietre della storia, introdurre il linguaggio del gioco in uno spazio concepito per la difesa, trasformare un confine in un ponte tra generazioni, culture, linguaggi. È la dimostrazione tangibile di come il patrimonio storico possa essere riattivato, reinterpretato e vissuto attraverso nuovi codici capaci di coinvolgere e includere.
Palazzo Giaconia: storia, restauro e rinascita
Adiacente alle Mura Urbiche si erge Palazzo Giaconia, elegante edificio settecentesco che, nel corso della sua lunga esistenza, ha assolto a diverse funzioni civili e religiose. Per anni rimasto chiuso e poco valorizzato, è stato oggetto di un importante intervento di recupero architettonico che ne ha restituito l'antico splendore e gli ha conferito una nuova funzione pubblica.
Oggi Palazzo Giaconia è un hub culturale moderno e raffinato, un luogo in cui la bellezza del passato si sposa con le esigenze e le visioni del presente. Durante la mostra LEGO, le sue sale ospitano alcune delle installazioni più scenografiche e concettualmente ricche: composizioni artistiche, pannelli illustrativi, spazi esperienziali. Il contrasto tra la monumentalità silenziosa delle sue architetture barocche e la leggerezza ludica dei mattoncini colorati genera un effetto visivo e simbolico di grande forza evocativa.
Arte, territorio e collaborazioni
A dare vita al progetto sono alcuni dei nomi più interessanti del panorama LEGO nazionale:
Daniele D’Aprile e Marcello Amalfitano, veri e propri "architetti del mattoncino", le cui creazioni sorprendono per dettaglio tecnico, immaginazione e capacità di racconto visivo;
Stefano Bolcato, artista contemporaneo che ha scelto di trasporre i volti LEGO nel linguaggio della pittura, con risultati ironici e profondi, capaci di dialogare con la storia dell’arte e la società contemporanea.
Inoltre, una sezione della mostra – realizzata con il supporto e la visione del Rotary Club di Lecce – è interamente dedicata alla città stessa: miniature meticolosamente realizzate che riproducono monumenti simbolici come il Duomo, la Basilica di Santa Croce, Porta Napoli e l’Anfiteatro romano. Un omaggio appassionato alla città, realizzato in scala, ma con ambizione e rispetto monumentali.
Didattica, inclusione e partecipazione
L’obiettivo della mostra non si esaurisce nella dimensione espositiva. Il progetto è infatti concepito come un’esperienza partecipativa e formativa, che mira a coinvolgere le scuole, le famiglie e il territorio in un percorso educativo stimolante.
Tra le attività in programma:
laboratori creativi per bambini, in cui i più piccoli potranno costruire, sperimentare e dare forma alla propria fantasia;
visite guidate per le scuole, arricchite da contenuti storici e artistici legati alla città e al linguaggio LEGO;
incontri pubblici con gli artisti e workshop a tema per appassionati e adulti.
Lecce, una città che si costruisce mattone dopo mattone
Questa mostra non è soltanto un’esposizione da visitare, ma un’esperienza da vivere, una dichiarazione d’intenti sul ruolo che l’arte e la cultura possono avere nella rigenerazione dei luoghi e nella costruzione dell’identità collettiva. Lecce si dimostra ancora una volta una città capace di reinventarsi, di valorizzare il proprio patrimonio aprendolo all’innovazione e al dialogo con le nuove generazioni.
Le Mura Urbiche e Palazzo Giaconia, da simboli del passato, diventano protagonisti attivi di un presente creativo, inclusivo e partecipato, confermando che il gioco – proprio come l’arte – non conosce età, e che ogni pezzo, anche il più piccolo, può contribuire a costruire qualcosa di grande
La mostra sarà visitabile dal 20 marzo al 3 novembre presso due delle location storiche più affascinanti di Lecce — le Mura Urbiche e Palazzo Giaconia .Per ulteriori dettagli, prenotazioni o aggiornamenti sul programma, è possibile consultare il sito ufficiale dell’evento
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