Il Salento ha celebrato la sua 17a festa della pallavolo
La pallavolo salentina si è ritrovata per la 17ª Festa della Pallavolo Salentina, appuntamento che ha celebrato risultati sportivi, valori e persone che negli anni hanno contribuito alla crescita del movimento territoriale, in una serata intensa, partecipata ed emozionante.
All’evento hanno preso parte il Presidente della Federazione Italiana Pallavolo Giuseppe Manfredi, il Presidente FIPAV Puglia Paolo Indiveri e il Commissario Tecnico della Nazionale maschile Fefè De Giorgi, presenze che hanno impreziosito una manifestazione sempre più centrale nel panorama pallavolistico regionale e nazionale.
Ad aprire ufficialmente la serata è stato il Presidente del Comitato Territoriale FIPAV Lecce Pierandrea Piccinni, che ha tracciato un bilancio delle ultime due stagioni sportive, sottolineando il valore di una comunità viva e in continua crescita. Una serata definita dallo stesso Piccinni entusiasmante ed emozionante, durante la quale sono stati premiati dirigenti, tecnici e atleti che si sono distinti per risultati e impegno quotidiano.
Piccinni ha voluto rimarcare il valore delle presenze istituzionali, ringraziando il Presidente federale Manfredi, il CT della Nazionale De Giorgi e il Presidente regionale Indiveri, da sempre vicino al movimento salentino, evidenziando come la vicinanza delle istituzioni rappresenti un elemento fondamentale per lo sviluppo del volley sul territorio.
Momento particolarmente toccante della serata è stato il ricordo di chi ha lasciato un segno profondo nella pallavolo salentina e oggi non c’è più. In questo contesto si è inserito il Premio “Piera Negro – Alle radici del grande volley”, dedicato alla memoria di una tecnica e atleta scomparsa prematuramente, simbolo di un modo di vivere la pallavolo come strumento educativo e di crescita dei più giovani. Un riconoscimento che richiama il valore delle radici del volley, intese non solo come formazione sportiva, ma soprattutto come patrimonio di valori, educazione e attenzione ai bambini, a cui Piera Negro ha dedicato tutta la sua vita.
La Festa si è trasformata così in un vero e proprio abbraccio collettivo al movimento, reso ancora più significativo dal periodo dell’anno, con un pensiero rivolto a chi c’è sempre stato, a chi era presente per la prima volta e a chi continua a sostenere quotidianamente la pallavolo salentina.
Nel corso della serata si è parlato anche di futuro e di grandi prospettive per il territorio. Il Presidente Piccinni ha infatti evidenziato l’importanza delle BigMat Finali Nazionali Under 15 maschili, che si disputeranno nel Capo di Leuca, portando nel cuore del Salento una competizione nazionale di primissimo livello dedicata alle promesse della pallavolo italiana. Un evento che rappresenta una sfida organizzativa importante per un territorio che ha conosciuto meno il volley di alto livello a causa della carenza di infrastrutture, ma che, grazie al sacrificio delle società e alla disponibilità delle istituzioni, sta lavorando per garantire un’organizzazione all’altezza di un appuntamento capace di dare prestigio all’intero Salento.
Nel suo intervento, il Presidente FIPAV Puglia Paolo Indiveri ha sottolineato il legame profondo con il territorio salentino, definendolo casa propria e ricordando come la Puglia rappresenti oggi uno dei cuori pulsanti della pallavolo italiana. Una regione capace di esprimere tecnici vincenti a livello nazionale e internazionale, sia nei settori giovanili che nelle nazionali maggiori. Indiveri ha rivolto un messaggio chiaro al mondo dirigenziale, invitando a rinnovare entusiasmo, passione e attenzione verso i più giovani, chiedendo uno sforzo ulteriore nella valorizzazione dei vivai e nella crescita del numero di atleti coinvolti, affinché sempre più ragazzi e ragazze possano vivere il campo. Ha poi ricordato i numerosi appuntamenti di rilievo che attendono la Puglia, dalle qualificazioni europee giovanili alle tappe nazionali di beach volley, fino al ritorno di una finale nazionale maschile in provincia di Lecce.
Il Presidente federale Giuseppe Manfredi ha invece evidenziato come, rispetto a diciassette anni fa, il movimento continui a crescere in maniera costante, con un aumento di bambini, squadre e voglia di fare. Una crescita trainata dai risultati delle nazionali, ma soprattutto dall’impegno quotidiano dei dirigenti, vera spina dorsale del movimento. Manfredi ha ricordato come manifestazioni come questa nascano proprio dalla volontà di dare visibilità e riconoscimento a chi lavora dietro le quinte, spesso lontano dai riflettori, ma fondamentale per la sopravvivenza e lo sviluppo della pallavolo. Guardando avanti, il Presidente FIPAV ha parlato di un anno particolarmente importante, tra Europei che valgono la qualificazione olimpica e le celebrazioni per gli 80 anni della Federazione Italiana Pallavolo, che verranno portate nei territori, per rendere omaggio a dirigenti, tecnici e arbitri che in questi decenni hanno contribuito a rendere grande la pallavolo italiana.
Dal palco, il Commissario Tecnico della Nazionale maschile Fefè De Giorgi ha raccontato il valore di momenti come la Festa della Pallavolo Salentina, capaci di ricreare un forte senso di comunità sportiva. Dopo i successi mondiali, De Giorgi ha parlato di una Nazionale cresciuta nella consapevolezza della propria forza, ma anche nell’umiltà di continuare a lavorare per migliorarsi. Ha posto l’attenzione sul tema delle strutture, sottolineando come il boom di iscrizioni registrato dopo i successi internazionali renda necessario accompagnare la crescita dello sport con impianti adeguati, una sfida che riguarda non solo il Salento o la Puglia, ma l’intero Paese. In questo scenario, la Puglia si prepara a vivere un periodo strategico anche grazie ai Giochi del Mediterraneo, occasione di sviluppo sportivo e turistico, con l’auspicio che la regione possa diventare sempre più un punto di riferimento per lo sport italiano.
Ampio spazio è stato dedicato anche ai riconoscimenti individuali, con l’assegnazione dei premi ai Migliori Atleti Salentini del biennio. A ricevere il riconoscimento in campo femminile sono state Maria Sofia Negro e Maria Adelaide Babatunde, mentre per il settore maschile il premio è andato a Francesco Pierri e Federico Ciardo, quattro profili che rappresentano al meglio il percorso di crescita del volley salentino tra esperienze di alto livello e forte legame con il territorio. Sul fronte tecnico, i premi come Migliori Tecnici Salentini sono stati assegnati a Fabrizio Licchelli e Cristina Laudisa, protagonisti nelle rispettive categorie e simbolo di un movimento capace di esprimere competenze riconosciute anche a livello nazionale.
Tra i momenti più intensi della serata, il ricordo di Piera Negro, con l’abbraccio ideale della pallavolo salentina alla sua famiglia. A lei è stato dedicato un premio speciale, assegnato a Davide Russo, atleta salentino nato e cresciuto proprio ad Alessano sotto la guida di Piera Negro, oggi protagonista a Sorrento in Serie A2, dopo aver conquistato nella passata stagione campionato, Coppa e Supercoppa di Serie A3 con il club campano. Un riconoscimento che ha unito memoria, valori e prospettiva, sottolineando il ruolo educativo e formativo che Piera Negro ha incarnato per generazioni di giovani atleti.
Nel corso della serata è stato inoltre assegnato il premio alla carriera a Giuseppe De Simeis, al termine di una lunga esperienza sui campi come ufficiale di gara fino alle massime serie nazionali e oggi membro della Commissione Ufficiali di Gara di Ruolo B, così come il Premio Fair Play alla Bee Volley Lecce, esempio di correttezza sportiva e valori condivisi. A completare il quadro, il riconoscimento alle nuove società affiliate e a tutte quelle che, nelle ultime due stagioni, si sono distinte per la conquista di titoli e promozioni nelle rispettive serie e categorie, a testimonianza della vitalità e della profondità del movimento pallavolistico salentino.
La 17ª Festa della Pallavolo Salentina si è così confermata come un momento di sintesi tra passato, presente e futuro, capace di celebrare i risultati sportivi, rafforzare i valori del volley e ribadire il ruolo centrale del territorio nello sviluppo della pallavolo italiana.
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I Premi assegnati
Premiate le squadre che hanno conquistato titoli territoriali e regionali di serie e categoria nelle stagioni 23/24 e 24/25, quelle che hanno conquistato titoli e promozioni nei campionati nazionali e premi per chi ha incessantemente portato avanti negli anni impegno nell’ambito della pallavolo salentina.
Tra i vari premi assegnati, anche speciali riconoscimenti per:
10 anni di militanza nel mondo della Pallavolo Salentina
Bee Volley Lecce A.S.D., Casarano Volley S.S.D. A.R.L., A.S.D. De Giorgi Volley, A.S.D. Sport&Friends, U.S.D. Olimpia Galatina.
25 anni di militanza nel mondo della Pallavolo Salentina
A.S.D. Frimarc Sport, Alla Società Volley 2000 San Cassiano.
Per il prezioso ed inesauribile operato nel mondo della Pallavolo Salentina
Fabrizio Gloria, Giovanni Stomeo, Giuseppe Montinaro, Giuseppe Ria, Dolorice Morello, Antonella Fontana, Alessandro Leucci, Piero De Lorentis, Cesare Panico, Lucio Resta, Marta Schipa, Antonio Lazzari.
Per il suo prezioso ed inesauribile operato nel mondo della Pallavolo Salentina e nelle massime serie Nazionali
Giuseppe De Simeis
Premio Piera Negro “Alle radici del grande volley”
Davide Russo
Miglior Atleta Salentino/a Biennio 2023/2025
Maria Adelaide Babatunde, Maria Sofia Negro.
Francesco Pierri, Federico Ciardo.