IL CAMPER DEL LAVORO, SPORTELLO MOBILE DEI CENTRI PER L’IMPIEGO

di Antonio Bruno

Il lavoro, quando non arriva ai cittadini, può essere portato direttamente nei territori. È questa la filosofia che ispira il “Camper del Lavoro” di ARPAL Puglia, lo sportello mobile dei Centri per l’Impiego che, dopo la pausa estiva, torna a percorrere le strade del Salento per offrire servizi, opportunità e consulenza a comunità che rischiano di restare ai margini del mercato occupazionale.

Dal 15 al 18 settembre, il camper farà tappa a Gagliano del Capo, Porto Cesareo, Patù, Nardò, Presicce–Acquarica, Zollino, Castrignano dè Greci, Morciano di Leuca e Barbarano. Una settimana intensa che porta con sé non solo assistenza burocratica e digitale, ma soprattutto un segnale concreto: il lavoro si avvicina, la pubblica amministrazione si muove verso i cittadini.

L’iniziativa, promossa da ARPAL in collaborazione con Cefas, Consorzio Mestieri Puglia e Sale della Terra, offre un pacchetto completo di servizi: orientamento professionale, aggiornamento del curriculum, consulenza sulle offerte e sui percorsi formativi, accesso facilitato agli strumenti digitali. Ma non solo: il camper è anche presidio di legalità e inclusione, con un occhio particolare al contrasto del caporalato, piaga ancora viva in territori segnati da lavoro nero e sfruttamento.

I numeri del mercato del lavoro

Il ritorno del Camper del Lavoro coincide con la pubblicazione del 32° Report settimanale di ARPAL Puglia, che fotografa un mercato in crescita: 219 offerte attive per 511 posizioni aperte.

Il settore trainante è quello delle costruzioni, con 103 posti disponibili. Segue il comparto del turismo, che continua a rappresentare un polmone occupazionale con 81 opportunità. Bene anche il settore sanitario e dei servizi alla persona (66), le telecomunicazioni (55) e l’area amministrativo-informatica (36).

Più contenuta ma comunque significativa la domanda di lavoratori in commercio (34), trasporti e autoriparazioni (29), tessile-abbigliamento-calzaturiero (26), metalmeccanico (23) e istruzione-pedagogia (22). In coda, i comparti dei multiservizi e pulizie (8), dell’agroalimentare e del benessere (5 ciascuno), fino ad arrivare all’artigianato, con appena una posizione disponibile.

Accanto al mercato ordinario, non manca l’attenzione all’inclusione sociale: otto posti sono riservati alle categorie protette ex art.18 e dodici a persone con disabilità, ai sensi della legge 68/99. A ciò si aggiungono cinque tirocini formativi e numerose offerte europee promosse dalla rete EURES, che apre ai giovani e ai professionisti pugliesi possibilità di mobilità internazionale.

Dove informarsi

Tutte le opportunità sono disponibili sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, dove è possibile candidarsi con SPID. Aggiornamenti quotidiani arrivano anche dalla pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, dal portale Sintesi Lecce e dai profili Google dei singoli CPI.

Gli uffici restano aperti al pubblico dal lunedì al venerdì, con estensioni pomeridiane il martedì e il giovedì su appuntamento.

Il Camper del Lavoro non è solo un mezzo che viaggia per le strade del Salento. È un simbolo: quello di una politica attiva che si fa vicina, concreta e inclusiva. In un tempo in cui il lavoro sembra spesso lontano, portarlo davanti alla porta dei cittadini può essere la più rivoluzionaria delle scelte.

 

Indietro
Indietro

TRASPORTO SCOLASTICO, LA PROVINCIA FA PARTIRE IL SERVIZIO CON L’AVVIO DEL NUOVO ANNO: OTTIMIZZAZIONE E POTENZIAMENTO DELLE LINEE

Avanti
Avanti

Donne, lavoro e inclusione: il coraggio di chiamare le cose col loro nome