“Grazie, dal profondo del cuore” Minerva saluta la sua Provincia e guarda al futuro

Di Davide Tommasi

30 settembre 2025 -Ultima seduta da presidente per Stefano Minerva a Palazzo dei Celestini: bilancio approvato all’unanimità, passaggio di consegne a Fabio Tarantino e uno sguardo già rivolto al futuro politico regionale.

Con un lungo applauso e l’atmosfera densa di emozione, si è chiusa oggi, tra le mura cariche di storia di Palazzo dei Celestini, l’ultima seduta da presidente della Provincia di Lecce per Stefano Minerva. Davanti a un Consiglio Provinciale unito e partecipe, il giovane politico salentino ha lasciato l’incarico con parole intrise di riconoscenza, visione e un bilancio che parla di risultati concreti e condivisi.

Sono giorni particolari per me, pieni di emozioni”, ha esordito Minerva, visibilmente commosso. Solo ieri, infatti, aveva presieduto il suo ultimo consiglio comunale da sindaco di Gallipoli. Oggi, ha messo un punto — per nulla retorico — al suo mandato provinciale. Lo ha fatto nel segno della coralità, con un’aula consiliare che, nel momento del distacco, ha scelto l’unità come sigillo di un’esperienza amministrativa che ha segnato il territorio salentino.

Bilancio consolidato 2024: numeri che raccontano fiducia

La giornata non è stata solo simbolica, ma anche sostanziale: è stato approvato all’unanimità il Bilancio Consolidato 2024 della Provincia di Lecce. Un documento che segna un risultato economico positivo, con un utile netto del gruppo pari a 22.329.000 euro, in netta crescita rispetto ai 14.308.000 euro del 2023.
Un dato che testimonia la solidità finanziaria dell’Ente e delle sue partecipate — Alba Service, Nuova Salento Energia, Celestini, STP e ASI — e la bontà di una governance capace di risanare e innovare.

Non solo numeri: il Consiglio ha anche dato il via libera all’adesione della Provincia alla Fondazione ITS Academy per la mobilità sostenibile – Settore Aerospazio Puglia, passo strategico che proietta Lecce al centro di nuove traiettorie tecnologiche e formative. A suggello dell’impegno concreto, l’Ente ha concesso in uso un immobile ad Alessano, rimettendo in circolo patrimonio pubblico in ottica di crescita territoriale.

“Abbiamo reinventato il ruolo dell’Ente”: il lascito politico

Nel suo discorso, Minerva ha fatto una riflessione profonda sul ruolo delle Province dopo la riforma Delrio, da lui definita senza mezzi termini “nefasta”.
“Abbiamo saputo reinventare questo Ente”, ha dichiarato, rivendicando con forza il rilancio istituzionale e operativo della Provincia di Lecce.
Una Provincia che è tornata centrale su dossier strategici: edilizia scolastica, viabilità, tutela ambientale, gestione del personale, supporto tecnico ai Comuni, con uno stile amministrativo improntato alla collaborazione e alla concretezza.

Un grazie che attraversa i volti del Palazzo

Il momento più intenso è arrivato quando Minerva ha voluto rivolgere un ringraziamento sentito ai 290 dipendenti della Provincia:
Oltre i ruoli e le sigle, in voi ho visto una comunità che ha creduto in questo Ente e nelle sue potenzialità”.
Un riconoscimento umano prima ancora che professionale, che ha trasformato la Provincia — troppo spesso percepita come burocrazia distante — in una “famiglia”, come l’ha definita Minerva stesso.

Il clima di condivisione ha travalicato gli steccati partitici. Nel Consiglio, Renato Stabile (Salento Futuro) ha parlato di “politica come bene comune”, mentre Ippazio Morciano (Salento Bene Comune) ha voluto sottolineare come Minerva sia stato “il presidente di tutti, con uno stile autentico”.

Il futuro passa da Tarantino, ma l’orizzonte è ancora aperto

In attesa della formalizzazione delle dimissioni da sindaco di Gallipoli — che scatteranno ufficialmente tra 20 giorni, comportando la decadenza dalla carica provinciale — Minerva ha simbolicamente passato il testimone a Fabio Tarantino, attuale vicepresidente, che guiderà l’Ente come presidente facente funzioni.

Il tuo stile sarà il mio riferimento”, ha detto Tarantino, chiudendo la seduta con parole che suonano come una promessa di continuità.

Ma il saluto di Minerva non è un addio. A dirlo è stato ancora Stabile, che ha auspicato di “accoglierlo presto da consigliere regionale”, lasciando intravedere un possibile futuro a livello regionale per l’ex presidente.

Una tricolore sul cuore: simbolo di un percorso umano e politico

Con un gesto semplice ma potente, Minerva ha stretto la fascia tricolore al petto, quasi a volerla custodire simbolicamente.
Porterò con me il ricordo di una famiglia, quella della Provincia, che mi ha accompagnato in un percorso straordinario. Grazie, dal profondo del cuore”, ha concluso.

Oggi a Lecce non si è soltanto chiusa una presidenza. Si è chiuso un ciclo amministrativo che ha saputo coniugare visione politica, capacità gestionale e dimensione umana. In una stagione in cui la politica è spesso terreno di conflitto sterile, la Provincia di Lecce ha raccontato una storia diversa. E forse, proprio per questo, degna di essere raccontata.

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