“Food and Future 2025”

Francesco Silvaggi, dell’Accademia di Belle Arti di Lecce, vince “Food and Future 2025” L’annuncio al termine della serata all’Istituto Italiano di Cultura di New York

“Do you really know what you’re eating?” video di animazione di Fancesco Silvaggi, allievo di Ivan Corbucci, dell’Accademia di Belle Arti di Lecce, è il vincitore del “Premio Food and Future 2025”, seconda edizione del concorso che promuove giovani artisti delle accademie italiane, invitati a realizzare corti di 3 minuti su: cibo italiano, dieta mediterranea e tematiche etiche come la sostenibilità e l’equa distribuzione delle risorse alimentari.

L’iniziativa di Pensiero Mediterraneo, società di Stefano Prior e Luigi Capone, titolare del format, è stata ideata e coordinata da Flavia Pankiewicz e si avvale della direzione artistica di Antonella Marino.

Al vincitore andranno una targa e un assegno di 500 euro, che saranno consegnati in novembre, con una breve cerimonia, presso l’Accademia di Lecce.

La vittoria di Silvaggi è stata annunciata mercoledì scorso all’Istituto Italiano di Cultura di New York, alla presenza del Direttore, il giornalista Rai Claudio Pagliara, dalla Presidente di Giuria, Jacqueline Greaves, al termine della proiezione dei 12 corti finalisti delle accademie di Napoli, Bari e Lecce. «Un video – ha detto Greaves – che utilizza con talento l’animazione, il colore, la musica e metafore visive per sottolineare, oltre alla piacevolezza del cibo italiano, il fatto che il cibo possa essere ingannevole: sappiamo davvero quello che stiamo mangiando? Un efficace richiamo alla consapevolezza nelle scelte alimentari messo a fuoco con grande creatività.»

La “Menzione al Merito” della Giuria è andata a “Salsa all’italiana” di Alessandro Cicalese, Lorena Montella e Imma Tizzano, allievi di Luigi Barletta, dell’Accademia di Belle Arti di Napoli mentre la “Menzione d’Onore”, espressa dalla Giuria popolare, il pubblico presente in sala all’Istituto Italiano di Cultura di New York, è stata assegnata ex-aequo a: “Sempre lui” di Carmine A. Brizio e Davide Busco, allievi di Francesco Raganato, dell’Accademia di Belle Arti di Bari, e a “Le Tradizioni” di Emanuele Fiadone e Carmen Franco, allievi di Luigi Barletta, dell’Accademia di Belle Arti di Napoli.

In sala erano presenti anche i componenti newyorkesi della Giuria: l’artista Angelo Filomeno e l’architetto, designer e artista, Antonio Pio Saracino.

È intervenuto all’incontro e ha preso la parola anche il fondatore ed editore della rivista “Il Newyorkese”, Davide Ippolito.

Nel corso della serata è stato proiettato un breve videomessaggio di Andrea Defronzo, che nell’edizione 2024, oltre a vincere il “Premio Food and Future”, ha ottenuto anche la “Menzione d’Onore” espressa dal pubblico in sala alla Casa Italiana Zerilli Marimò della New York University

Commenti positivi da un pubblico attento e partecipe sono stati espressi anche su tutti gli altri video presentati.

L’iniziativa è stata realizzata grazie anche al supporto di 12 sponsor che credono nelle tematiche proposte: BCC Banca di Credito Cooperativo Terra d’Otranto, Sulpizio Tartufi, Casa Mia Hawthorne, I Due Trappeti, Il Turacciolo enoteca con cucina Andria, Le Stanzíe, Castel di Salve azienda vitivinicola, BPP Banca Popolare Pugliese, Le Papù, Studio Capone, Prior Consulting e Pinsa.

Come ha sottolineato nel suo discorso la Presidente di Giuria, Jacqueline Greaves: «La proiezione dei video degli studenti delle accademie italiane davanti a un pubblico newyorkese, in una sede prestigiosa come quella dell’Istituto Italiano di Cultura di New York, è una straordinaria opportunità realizzata grazie al concorso “Food and Future”.»

Nella foto, Claudio Pagliara con Flavia Pankiewicz e un frame del video vincitore.

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