Fiera della Biodiversità 2025: il futuro della terra è già qui
di Antonio Bruno
Locorotondo – C’è un luogo dove il tempo sembra rallentare, dove il profumo della terra si mescola a quello dei frutti appena raccolti, dove la scienza e la poesia camminano mano nella mano. È la Masseria Ferragnano, che dal 17 al 19 ottobre 2025 ospiterà la Fiera della Biodiversità, giunta alla sua seconda edizione.
Venerdì 17 ottobre la giornata sarà dedicata agli addetti ai lavori: ricercatori, agronomi, istituzioni locali e internazionali si confronteranno sui progetti integrati per la conservazione delle colture legnose a rischio di estinzione. Frutti, olive e vigne pugliesi saranno al centro di interventi scientifici che ricordano come la biodiversità non sia un concetto astratto, ma un patrimonio concreto da proteggere e valorizzare. Tra i relatori, esperti internazionali come il Dott. Panagiotis Kalaitzis del Mediterranean Agronomic Institute e la Dott.ssa Anna Schneider del CNR di Torino porteranno testimonianze sulle collezioni viventi di germoplasma, indispensabili per il futuro dell’agricoltura mediterranea.
Il weekend, invece, si aprirà al grande pubblico con la Mostra Mercato e un ricco programma di eventi culturali, didattici e gastronomici. Sabato 18 ottobre Monica Caradonna, volto noto di Linea Verde Italia, guiderà la cerimonia di apertura, seguita dalla presentazione del libro “Piante e popoli” del prof. Raffaele Testolin e da uno spettacolo musicale dedicato al mondo delle api. Sarà possibile scoprire i segreti dei prodotti locali attraverso degustazioni guidate, cocktail della biodiversità e food track dedicati, mentre le aule di pietra del CRSFA “Basile Caramia” ospiteranno incontri sulle strategie di recupero e valorizzazione del patrimonio agroalimentare pugliese.
Non mancheranno momenti di svago: cabaret, concerti e visite guidate al Museo Diffuso della Biodiversità permetteranno ai visitatori di comprendere, divertendosi, quanto sia prezioso il mondo che ci circonda. La domenica, invece, sarà dedicata alle famiglie e ai più piccoli con i “Giochi della Biodiversità” e laboratori “Mani in terra”, occasioni per trasformare la curiosità in consapevolezza.
La Fiera della Biodiversità non è solo una vetrina di prodotti e progetti: è una dichiarazione d’amore per la terra, una promessa di cura verso ciò che ci nutre e ci sostiene. Ogni frutto, ogni seme, ogni assaggio racconta una storia di resilienza e speranza. In tempi in cui il ritmo del mondo sembra accelerare inarrestabile, eventi come questo ci ricordano che proteggere la biodiversità significa proteggere la nostra stessa vita.
Per informazioni e prenotazioni: festivalagrobiodiversita@gmail.com – cell. +39 375 8486148