Calimera sceglie il cuore Giuseppe Mattei candidato Sindaco
di Davide Tommasi
Una scelta che nasce dall’amore per il paese e guarda con fiducia al futuro
Ci sono istanti in cui una comunità rallenta, si ferma, si guarda dentro. Momenti rari, quasi solenni, in cui la politica smette di essere tattica e torna alla sua essenza più vera: servizio, responsabilità, appartenenza profonda.
Calimera sta vivendo esattamente uno di questi momenti.
È un passaggio delicato e intenso, attraversato da emozione e speranza, in cui non si sceglie soltanto un candidato, ma un’idea di paese, un modo di stare insieme, una direzione comune verso il futuro. Una scelta che parla al cuore prima ancora che alla ragione, perché nasce dal bisogno autentico di riconoscersi e ritrovarsi come comunità.
In questo clima prende forma la candidatura a Sindaco di Giuseppe Mattei, una figura che a Calimera non ha bisogno di presentazioni perché è parte viva della sua quotidianità. Un uomo che ha scelto, nel tempo, la forza dei fatti al rumore delle parole, la coerenza alla visibilità, la presenza costante all’apparenza.
Giuseppe Mattei è uno di quei riferimenti che non si impongono, ma si riconoscono. Un punto fermo costruito lentamente, giorno dopo giorno, attraverso l’ascolto, il rispetto, la disponibilità sincera. A Calimera lo conoscono tutti, e lo conoscono davvero: per la sua serietà, per l’umiltà con cui ha sempre vissuto l’impegno pubblico, per quel modo pacato e saldo di stare tra le persone.
Il suo è un nome che unisce. Attraversa le differenze politiche e personali perché nasce da una fiducia autentica, maturata sul campo. Una stima che non si proclama, ma si guadagna. Una credibilità che parla a sensibilità diverse perché affonda le radici nell’esperienza reale, condivisa, vissuta accanto alla comunità.
A dare voce a questo sentimento collettivo è Brizio Maggiore, Assessore del Comune di Calimera e rappresentante del gruppo politico “Calimeresi”, con parole che non hanno il tono della strategia, ma quello della verità:
«Giuseppe Mattei è il nostro candidato Sindaco.
Una scelta che nasce dal cuore e guarda al futuro di Calimera.
Giuseppe non divide, Giuseppe unisce. E oggi il nostro paese ha bisogno proprio di questo: di una guida capace di tenere insieme la comunità, di ascoltare tutti e lavorare per tutti, senza lasciare indietro nessuno».
Parole che non raccontano soltanto una candidatura, ma un atto di fiducia profondo.
Maggiore ripercorre il cammino politico e amministrativo di Mattei, ma pone l’accento su ciò che considera essenziale:
«Giuseppe c’è sempre stato. Nei momenti facili e in quelli difficili. Quando non c’erano riflettori, quando non c’erano convenienze. La sua è una presenza discreta, silenziosa, ma concreta. Ed è proprio questo che fa la differenza».
Poi una riflessione personale, intensa, che restituisce alla politica la sua dimensione più alta, lontana da ogni ambizione individuale:
«In tanti, negli anni, mi hanno chiesto di candidarmi a Sindaco. È stato un onore enorme. Ma amo Calimera più di qualsiasi ambizione personale.
Per questo ho scelto di fare un passo di lato. Perché guidare, a volte, non significa stare davanti, ma scegliere la persona giusta e camminarle accanto.
Giuseppe Mattei è un amico fraterno, ma soprattutto è l’uomo giusto per questo paese».
A raccogliere questo testimone è lo stesso Giuseppe Mattei, che accoglie la candidatura con emozione sincera e un profondo senso di responsabilità:
«Ringrazio Brizio per parole che sento vere, profonde. Questa candidatura non è un traguardo personale, ma un impegno verso Calimera.
Il mio obiettivo è essere il Sindaco di tutti, nessuno escluso, con umiltà, ascolto e dedizione».
Uno sguardo rivolto al futuro, senza mai perdere il contatto con il presente:
«Calimera ha tante potenzialità e tante sfide davanti. Affrontarle insieme, con rispetto e spirito di comunità, è l’unico modo per crescere davvero.
Io sono pronto a mettermi al servizio del paese con serietà, responsabilità e amore».
Quella che nasce oggi non è soltanto una candidatura.
È un percorso condiviso.
È una scelta di coscienza collettiva.
È un patto silenzioso tra un uomo e la sua comunità.
Un progetto che affonda le radici nella fiducia e guarda al 2026 con consapevolezza, coraggio e speranza. Un annuncio che parla di politica, sì, ma soprattutto di persone, di valori, di amore autentico per Calimera.
Un inizio che ha il sapore delle cose vere.