Zollino, la minoranza attacca: “Un anno di tasse e immobilismo. Rischiamo di perdere tutto”

Duro comunicato dei consiglieri Gaetani, Castellano e Calò: “Progetti fermi, fondi bloccati, solo proclami e zero risultati”

ZOLLINO – A un anno dalle elezioni che hanno portato alla guida del Comune il sindaco Paolo Catalano, la minoranza consiliare rompe il silenzio con un comunicato stampa dai toni durissimi. I consiglieri comunali Salvatore Gaetani, Eliana Castellano ed Edoardo Calò parlano senza mezzi termini di “un anno fallimentare”, denunciando un’amministrazione “immobile, inefficace e lontana dai bisogni reali della comunità”.

Secondo i tre consiglieri, l’incontro pubblico organizzato dal sindaco per illustrare il primo anno di mandato si sarebbe rivelato un’operazione vuota, priva di contenuti significativi. “Quando si fa poco – scrivono – non si può rendicontare nulla, se non l’assegnazione delle deleghe, a un anno dall’insediamento. Una banalità”.

Fondi ereditati e mai utilizzati

Nel mirino dell’opposizione c’è soprattutto la mancata attuazione dei progetti già finanziati durante la precedente amministrazione Calò. I consiglieri denunciano il totale stallo di oltre 3 milioni di euro di risorse pubbliche.

Tra i casi citati:

Asilo nido: finanziato con 915.000 euro, il cantiere doveva essere già completato, ma è fermo da giugno 2024.

Impianti sportivi scolastici: 300.000 euro di fondi PNRR, progetto “scomparso dai radar”.

Campo sportivo: 770.000 euro dal bando “Sport e Periferie”, ma “nessun lavoro è stato avviato”.

Casa di Comunità: struttura sanitaria strategica per il territorio, completamente ferma. “Ancor più grave – scrivono – la posizione del Sindaco che si dice estraneo alla questione”.

Digitalizzazione dell’ente e potenziamento dell’ecocentro comunale: rispettivamente oltre 200.000 e 300.000 euro ancora inutilizzati, “dimenticati nei cassetti”.

“Zollino – avvertono i consiglieri – rischia di perdere gli ingenti finanziamenti del PNRR. Le scadenze sono imminenti, ma l’amministrazione resta paralizzata”.

Tasse in aumento, cittadini penalizzati

Oltre all’immobilismo, i tre esponenti della minoranza sottolineano l’inasprimento della pressione fiscale: “L’unica cosa fatta con decisione è stato aumentare la TARI, seguita da un ulteriore incremento dell’IRPEF. Un doppio colpo sulle tasche dei cittadini”.

Critiche anche sull’utilizzo dei fondi comunali: “I 90.000 euro per investimenti sono stati impiegati solo per sistemare gli equilibri della maggioranza con prebende post-elettorali, non per migliorare i servizi”.

Preoccupazioni politiche e appello al sindaco

Oltre ai ritardi operativi, i consiglieri denunciano uno scenario politico segnato da “divisioni interne” e da una “preoccupante incapacità amministrativa”. “Zollino – scrivono – merita molto di più delle vuote promesse e delle passeggiate all’aria aperta. Il rischio è l’isolamento istituzionale e la perdita di opportunità irripetibili per il nostro territorio”.

L’opposizione chiude con un appello diretto al sindaco Catalano: “Serve un cambio di passo immediato. Meno proclami e più fatti. La comunità attende risposte, non spettacoli. È ora di rimboccarsi le maniche e portare a termine quanto ereditato, nell’interesse esclusivo dei cittadini”.

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