Al via la rassegna "Le pagine del teatro" di Alibi

Cinque appuntamenti di teatro sotto le stelle, cinque produzioni di Alibi - Artisti liberi indipendenti: dal 27 giugno al 25 agosto la nuova Agorà della Libreria Idrusa di Alessano ospita Le pagine del teatro. Una rassegna nata dalla collaborazione con la compagnia di Tricase, che da anni mescola nel proprio repertorio la passione per i grandi autori del contemporaneo con testi originali di drammaturgia.

Si partevenerdì 27 giugno(ore 21:00 | ingresso libero) conUnder Pressure, spettacolo nato all’interno dimaldEstro, la scuola delle attrici e degli attori diAlibi Teatro. Scritto a più mani da tutti gli allievi, il testo è frutto di un lavoro collettivo su personaggi, situazioni e improvvisazioni, sviluppato sotto la guida diWalter Prete. Il risultato è una commedia brillante, ricca di equivoci e malintesi, che si tinge di giallo. Al centro della storia c’è Flora, una delle protagoniste, che partecipa a un funerale... di qualcuno che non conosce. Un dettaglio all’apparenza insignificante che scatena una catena di sospetti, indagini e vicende grottesche, fino a far emergere emozioni profonde e legami indissolubili.

Sabato 5 luglio(ore 21:00 | ingresso 7 euro | abbonamento 25 euro)in scena"Maratona di New York",atto unico scritto daEdoardo Erbanel 1992, tradotto in 14 lingue e rappresentato in tutto il mondo. Una commedia intensa e fisica che racconta, attraverso una corsa notturna senza sosta, l’amicizia tra due uomini. Sul palco, due attori (Walter PreteGustavo D’Aversa, che cura anche la regia)  corrono davvero, trasformando il movimento in una metafora della vita, dell’intimità, della fatica, della competizione e della paura. Tra ricordi, confessioni, ironia e silenzi, lo spettacolo mette a nudo il fragile equilibrio tra corpo e emozione, tra complicità e solitudine. Una riflessione poetica e spietata sull’amicizia maschile e sull’ossessione della performance, una corsa che non ha un traguardo, ma che ci interroga su chi siamo e perché continuiamo a correre.

Giovedì 24 luglio(ore 21:00 | ingresso 7 euro) terzo appuntamento con "Muttura" diWalter Prete, uno degli spettacoli più conosciuti e apprezzati del repertorio di Alibi. Ispirato alla denuncia del pentito Carmine Schiavone sul traffico illecito di rifiuti nel Sud Italia e all’aumento dei tumori nel Salento, intreccia realtà e finzione attraverso le storie di sette personaggi tra “professionisti” del crimine e persone comuni, casalinghe aspiranti mamme e piccole star di provincia. Muttura è il velo di umidità che scende sulle campagne salentine, ma anche quello che offusca gli occhi di chi non vuole vedere.Patrizia MiggianoGustavo D’Aversa, che firma anche la regia, mettono in scena una storia avvincente e una scrittura originale che trasportano il pubblico in uno spaccato lucido sul nostro presente e sulla nostra terra, approfondendo un argomento difficile tra commedia, dramma e linguaggi multimediali.
Giovedì 7 agosto
(ore 21:00 | ingresso 7 euro | +14 anni) in scena"Due tipi insoliti”,prima scrittura per il teatro diMario Desiati(giàPremio Streganel 2022 con “Spatriati” e direttore artistico del festival "Armonia.Narrazioni in terra d'Otranto")conPatrizia MiggianoeWalter Preteper la regia diGustavo D’Aversa. Marco e Marta si incontrano per caso, da lì nasce una relazione che è una sfida continua, provocazione, gioco di seduzione e di fascino, in cui i due si scoprono nelle loro fragilità e nelle loro stranezze, senza mai inibizioni e con una forte voglia di raccontarsi. Ne viene fuori uno spettacolo vivace e divertente, che gioca a sorprendere il pubblico rovesciando i canoni classici del teatro.

Lunedì 25 agosto(ore 21:00 | ingresso 7 euro) la rassegna si concluderà con una riflessione entusiasmante ed appassionata sulla storia con "ventOtene" diWalter Pretein scena conGustavo D’Aversa,Simona Agrosì,Piergiorgio MartenaePatrizia Miggiano. Ventotene è un’isola piccola, ma dal destino grande. Negli anni del fascismo fu luogo di confino per gli oppositori politici, ma anche culla di un sogno destinato a cambiare il futuro: proprio qui nacque il celebre Manifesto scritto da Altiero Spinelli, Ernesto Rossi, Ursula Hirschmann ed Eugenio Colorni, con Tina Pizzardo. Lo spettacolo racconta questi giovani nel momento in cui l’utopia di un’Europa libera e unita prende forma, mentre tutt’intorno infuria la Seconda guerra mondiale. Un racconto civile e appassionato, che intreccia idealismo, resistenza e speranza. Un’ode alla forza delle idee che, come scrive Spinelli, possono sempre rinascere dalle proprie ceneri.

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