"Reddito di base per gli artisti” la proposta di Blasi per sostenere chi fa arte in Puglia

Una Puglia a misura di artista: una Regione che investa nella creatività, che incoraggi la sperimentazione e che si schieri al fianco di chi fa dell’arte la propria ragione di vita. In Puglia possiamo farlo, sostenendo concretamente l’indipendenza economica degli artisti che affrontano condizioni di instabilità finanziaria in momenti particolari della loro esperienza.

«La mia proposta – dichiara Sergio Blasi, candidato nella lista del Partito Democratico al Consiglio regionale – è l’istituzione di una misura di sostegno economico temporaneo per gli artisti, il “Reddito di base per gli artisti”, pensata per dare continuità al loro lavoro e dignità alla loro indipendenza nel momento in cui svolgono lavori di ricerca, produzione, sperimentazione di nuovi progetti, trovandosi in una situazione di incertezza economica.



Per accedervi sarà necessario essere residenti in Puglia e poter dimostrare di aver svolto un’attività artistica o creativa continuativa negli ultimi anni, attraverso la partecipazione a mostre, festival, pubblicazioni o produzioni, l’iscrizione a collettivi o associazioni professionali riconosciute, la dichiarazione di precedenti redditi da attività culturali o la presentazione di un portfolio validato da un ente terzo, come il Distretto Produttivo Puglia Creativa.



In Europa è in corso la sperimentazione di misure simili, con risultati positivi. In Irlanda, ad esempio, il Basic Income for the Arts, ha garantito in maniera sperimentale per tre anni un sostegno economico a operatori selezionati tra quanti praticano continuativamente discipline artistiche. Si è osservato che il sostegno ha ridotto l’insicurezza economica ed esistenziale di chi fa arte, ha ridotto il ricorso ad altre misure assistenziali sociali, ha potenziato la produzione artistica con un ritorno positivo per le comunità. Ogni euro investito ne ha generato, complessivamente, 1,39 di ritorno. Ebbene, dal 2026 il BIA si avvia a diventare un programma nazionale stabile di sostegno all’arte e alla creatività. Perché di questo si tratta: considerare l’arte una leva di sviluppo, destinando ad essa e alle persone che lavorano nel settore risorse dedicate, così come avviene con altri settori produttivi, che vengono generosamente sostenuti.



La Puglia deve prendere esempio dalle migliori e più innovative esperienze europee, e in questo sono sicuro che Antonio Decaro saprà alzare lo sguardo oltre ciò che è contingente, per immaginare nella nuova stagione di governo politiche che possano riportare la Puglia ad essere amministrata con coraggio e visione».



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