Otranto, crolla il solaio in una casa: ferito un 35enne. Momenti di panico in via 800 Martiri

di Davide Tommasi

OTRANTO – Una tranquilla giornata d’estate si è trasformata in un incubo per una famiglia residente in via 800 Martiri, nel cuore di Otranto. Domenica 21 luglio, poco dopo le 14:00, un solaio ha improvvisamente ceduto all’interno di un’abitazione al primo piano, provocando il ferimento di un uomo di 35 anni e momenti di puro panico per tutti i presenti.

Secondo le prime ricostruzioni, la famiglia si trovava in cucina, intenta a pranzare o a chiacchierare, quando un forte scricchiolio ha messo tutti in allerta. In pochi secondi, il soffitto ha ceduto e il solaio è crollato, piombando sulla stanza e travolgendo due persone. L’impatto è stato violento.

Il 35enne, colpito da calcinacci e detriti, ha riportato un trauma cranico. I familiari hanno subito allertato i soccorsi. Un’ambulanza del 118 è arrivata rapidamente da Scorrano. I sanitari hanno prestato le prime cure sul posto, stabilizzando il ferito prima di trasferirlo in ospedale per ulteriori accertamenti. Fortunatamente, le sue condizioni non sarebbero gravi. Un altro componente della famiglia, anch’egli colpito, ha riportato soltanto lievi contusioni.

Nell’appartamento vive un’intera famiglia: sette persone in tutto, tra cui due bambini piccoli. Nessuno degli altri presenti ha riportato ferite, ma il crollo ha scatenato il panico. L’intera abitazione è stata evacuata in via precauzionale.

Sul posto i vigili del fuoco: casa dichiarata inagibile

In pochi minuti sono arrivati anche i vigili del fuoco del distaccamento di Maglie, intervenuti con due mezzi per mettere in sicurezza l’area. Dopo il sopralluogo iniziale, i pompieri hanno dichiarato l’edificio inagibile. Il cedimento del solaio ha infatti compromesso la stabilità di parte della struttura.

Nei prossimi giorni, i tecnici comunali effettueranno ulteriori verifiche per determinare l’entità del danno, individuare le cause del crollo e stabilire se sarà possibile recuperare in sicurezza l’immobile.

Una tragedia sfiorata

Il bilancio poteva essere molto più grave. In casa c’erano anche due bambini, che per pura fortuna si trovavano in un’altra stanza. La famiglia è ancora sotto shock per quanto accaduto. I vicini di casa, accorsi dopo aver sentito il tonfo e le urla, raccontano scene concitate e tanta paura.

L’incidente riaccende l’attenzione sulla sicurezza degli edifici, soprattutto nei centri storici, dove molte abitazioni presentano elementi strutturali datati. Non è raro che problemi legati all’umidità, all’usura o alla scarsa manutenzione possano causare situazioni di pericolo come quella accaduta oggi.

Per il momento, l’unica certezza è che quella famiglia ha evitato una tragedia per pochi istanti. Ora servirà tempo per riprendersi dallo spavento, trovare una sistemazione temporanea e attendere l’esito dei controlli sull’immobile.

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