Omicidio a Monte Sant’Angelo

Ucciso a colpi di pistola Leonardo Ricucci, 38 anni

Il corpo del fornaio è stato rinvenuto all’alba in una zona impervia del Gargano, dopo l’allarme dei familiari che non lo avevano visto rientrare a casa. La vittima, già nota alle forze dell’ordine, era nipote di Pasquale Ricucci detto “Fic secc”, boss del luogo assassinato nel 2019. Indagano i carabinieri

Monte Sant’Angelo torna ad essere teatro di sangue. Nella notte tra il 16 e il 17 settembre, in una zona isolata e impervia alla periferia del comune garganico, è stato ritrovato il cadavere di Leonardo Ricucci, 38 anni, ucciso a colpi d’arma da fuoco.

A dare l’allarme sono stati i familiari che, non vedendolo rientrare a casa, hanno avvisato le forze dell’ordine. Le ricerche si sono concluse all’alba, quando i carabinieri hanno rinvenuto il corpo senza vita dell’uomo.

Ricucci, sposato e fornaio di professione, era già noto alle forze dell’ordine. È inoltre nipote di Pasquale Ricucci, conosciuto come “Fic secc”, considerato un boss della zona e assassinato nel 2019 in un agguato di stampo mafioso.

Le indagini sono ora affidate ai carabinieri, che stanno ricostruendo la dinamica dell’agguato e cercando di chiarire il movente di un delitto che riaccende la tensione criminale sul Gargano.

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