NARDO’, TRA LAVORO E ACCOGLIENZA
ISTITUZIONI, PARTI SOCIALI E TERZO SETTORE ALLA FORESTERIA BONCURI
Si è svolta oggi, presso la Foresteria Boncuri a Nardò, la conferenza stampa per un debriefing sulla gestione dell'accoglienza dei lavoratori agricoli stagionali, alla presenza, tra gli altri, del Prefetto Natalino Manno, dell’Assessore regionale Viviana Matrangola e dei competenti uffici della Regione Puglia e di ARPAL, nonché del Vicesindaco del Comune di Nardò Maria Grazia Sodero, dei rappresentanti della Provincia di Lecce, delle Associazioni datoriali e delle Organizzazioni Sindacali, dell’Ente bilaterale Cassa A.M.I.C.A. e del Volontariato, oltre che delle Forze di Polizia.
L’incontro ha rappresentato l’occasione per ripercorrere i numerosi passi in avanti compiuti in questi anni nel sistema di accoglienza, sin dalla costituzione, 2017, del Tavolo permanente di coordinamento provinciale sul lavoro dei migranti stagionali in agricoltura nel territorio di Nardò e Comuni limitrofi, e dal conseguente allestimento della Foresteria Boncuri, progettualità riconosciuta come buona pratica nel 2020 dal Ministero dell’Interno, quale percorso virtuoso che, dall’accoglienza e dall’affermazione della legalità, mira a favorire l’uscita dal ghetto e l’inclusione sociale, garantendo ai migranti un’assistenza integrata sotto il profilo linguistico, culturale, legale e sanitario.
Il Prefetto Natalino Manno ha espresso particolare apprezzamento per il forte lavoro sinergico svolto dal tavolo provinciale permanente, che quest’anno ha consacrato un nuovo modello sperimentale di governance della Foresteria, basato sul paradigma del partenariato pubblico-privato, nell’ottica di elevare gli standard di vita personale e professionale dei lavoratori stagionali ivi ospitati, con risultati soddisfacenti. Infatti, quest’anno in totale la struttura ha ospitato 422 migranti, di cui 301 già titolari di rapporti di lavoro e 76 iscritti nelle liste di collocamento speciali, i quali hanno trovato occasioni lavorative grazie al lavoro del Centro per l’Impiego di Nardò.
Con il supporto delle Associazioni datoriali, sono state coinvolte 42 aziende agricole del territorio che, in aderenza ai contenuti del documento pattizio sottoscritto in Prefettura lo scorso 26 giugno, hanno versato le quote previste (di 100 euro al mese per ciascun lavoratore), corrispondendo al Comune di Nardò in totale circa 50 mila euro per i mesi di giugno, luglio e agosto. Parte delle quote versate potrà essere recuperata grazie bandi pubblicati dall’Ente bilaterale Cassa A.M.I.C.A., in scadenza il prossimo mese di dicembre.
Il Prefetto ha voluto rivolgere un sentito ringraziamento agli uffici comunali e regionali attivamente impegnati nella promozione di questo modello sempre più accogliente, nonché alla Caritas Diocesana di Nardò per l’azione di assistenza non solo materiale, ma anche e soprattutto spirituale dei migranti. Instancabile è stato poi l’impegno quotidiano delle Forze di Polizia ai fini della garanzia di sicurezza all’interno ed all’esterno della struttura, in stretto raccordo con l’Ente gestore, oltre che per tutte le attività di controllo finalizzate alla prevenzione e contrasto del caporalato.
Nello specifico, nella mattinata del 23 luglio u.s. hanno avuto luogo servizi straordinari interforze di Prefettura di Lecce controllo del territorio mirati alla prevenzione e repressione di attività illecite connesse alla manodopera irregolare, nonché nelle aziende agricole, dove i controlli si sono estesi alla verifica della regolarità delle assunzioni del personale, anche di nazionalità straniera. Tali servizi interforze hanno visto la cooperazione di tre team composti rispettivamente da Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza, ciascuno affiancato da personale dello Spesal e dell’Ispettorato del Lavoro. Nell’ambito delle citate attività si è proceduto a controllare in totale n. 62 persone (di cui n. 47 stranieri) e n. 4 aziende agricole ubicate a Nardò, senza rilevare irregolarità né da parte dell’Ispettorato del Lavoro né da parte dello Spesal.
Particolare attenzione è stata posta in questi mesi al benessere dei lavoratori ospiti della Foresteria, grazie alle attività del Polo Sociale, finanziate con i fondi europei destinati alle Regioni del Mezzogiorno, che vedono il CIR come Ente capofila, con una serie di servizi di supporto socio- assistenziale, orientamento legale, mediazione linguistica nonché trasporto, servizio quest’ultimo fondamentale in funzione di prevenzione di forme di caporalato.
Nel corso della conferenza stampa il Presidente dell’Associazione Icon Radio Visual Group Alessandro Polito ha presentato il breve video reportage dal titolo “Nardò, tra lavoro e accoglienza: la vita dei migranti nelle campagne salentine”, che racconta le condizioni di lavoro nelle campagne neretine ed il modello di accoglienza della Foresteria Boncuri.
L’incontro si è concluso con l’esibizione del gruppo musicale etnico ““Dunya Kan” voci dal Mondo, composto da minori stranieri non accompagnati beneficiari del progetto SAI gestito dalla Cooperativa Sociale “Polvere di Stelle” di Galatina.