Monteroni di Lecce ottiene quasi 100mila euro dalla Regione
Monteroni di Lecce ottiene quasi 100mila euro dalla Regione con il bando Punti Cardinali
Giovani e disoccupati impareranno i mestieri di una volta e le tecnologie digitali
L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Mariolina Pizzuto con l’assessorato alle Attività Produttive e Politiche del Lavoro retto da Angelo Calogiuri, ottiene il finanziamento totale del progetto, con cui ha partecipato all’Avviso Punti Cardinali della Regione Puglia, denominato “Monteroni Job for future”. Finanziamento richiesto: 93.480 euro; finanziamento ottenuto: 93.480 euro per attuare percorsi formativi specifici, job day con aziende e attività di orientamento.
Soddisfatto il sindaco, Mariolina Pizzuto: “Con questo finanziamento raggiungeremo un duplice obiettivo: dare la possibilità ai giovani e ai meno giovani di indirizzare le proprie competenze verso il mercato del lavoro e valorizzare le attività di una volta che purtroppo rischiano di andare perdute, ma che sono essenziali per il ciclo produttivo in quanto sono profondamente legate al nostro territorio, come la coltivazione dei campi, il lavoro nelle cantine, nelle camicerie, nelle aziende di produzione di scarpe, attività nelle quali la nostra Monteroni eccelle a livello mondiale. Il tutto, chiaramente, supportato dalle nuove tecnologie digitali oramai indispensabili anche per svolgere i mestieri più antichi".
Sottolinea l’assessore alle Attività produttive e alla Formazione, Angelo Calogiuri: “Ci siamo resi conto che le aziende incontrano grandi difficoltà a trovare manodopera e operai specializzati. Così invece che organizzare corsi di formazione che non daranno alcuno sbocco occupazionale, abbiamo pensato di indirizzare la formazione verso questi mestieri, sulla formazione specifica e sull'incontro e la partecipazione delle aziende del territorio".
Destinatari dei corsi di formazione sono giovani, disoccupati di lungo periodo, i gruppi svantaggiati nel mercato del lavoro e le persone inattive. Lo scopo dei corsi di formazione sarà anche quello di promuovere il lavoro autonomo e l’impegno nell’economia sociale a favore delle classi più svantaggiate.