Melendugno (LE) estate da record, boom di turisti e presenze
@ di Davide Tommasi
La località salentina è terza in Puglia per arrivi nel 2025
Melendugno (LE) – Un’estate da incorniciare per Melendugno e le sue marine, che nel 2025 registrano numeri da record nel comparto turistico. Con un incremento dell’11,3% negli arrivi e dell’11,7% nelle presenze, il comune salentino si colloca al terzo posto nella classifica regionale del turismo, superando località di fama nazionale come Gallipoli, Lecce e Mattinata.
A certificare il successo è Pugliapromozione, l’agenzia regionale per il turismo, che ha diffuso i dati ufficiali durante il TTG Travel Experience di Rimini, una delle fiere del settore più prestigiose a livello nazionale. In cima alla classifica restano Alberobello e Bari, ma il piazzamento di Melendugno conferma un trend in continua ascesa per un territorio che negli ultimi anni ha saputo investire su promozione, qualità dell’offerta e destagionalizzazione.
“È un risultato che ci riempie d’orgoglio e che premia l’impegno di tutta la comunità”, ha dichiarato il sindaco Maurizio Cisternino. “Siamo riusciti a valorizzare le nostre marine, da San Foca a Torre dell’Orso, passando per Roca, Torre Sant’Andrea e l’entroterra autentico di Borgagne. Il nostro modello punta su autenticità, bellezza naturale, ospitalità e cultura.”
Promozione internazionale e grandi eventi: le chiavi del successo
Il successo di Melendugno non è frutto del caso. Alla base dei numeri positivi c’è un lavoro strutturato di promozione turistica, condotto sia a livello locale che internazionale. Il comune ha partecipato a importanti vetrine del settore, come la BIT di Milano, l’ITB di Berlino e il Salon Mondial du Tourisme di Parigi, presentando un’offerta territoriale integrata e coinvolgente.
Le campagne emozionali lanciate negli ultimi mesi hanno fatto il giro del web, grazie a contenuti video d’impatto come quello realizzato dal regista Giuseppe Pezzulla, che racconta Melendugno non solo come meta balneare, ma come territorio da vivere in ogni stagione.
A contribuire in modo determinante al successo della stagione 2025 è stato anche il BluFestival, una rassegna estiva di eventi culturali, musicali e sportivi che da giugno a settembre ha animato le piazze, i lungomari e i borghi con appuntamenti per tutte le età. Un mix di intrattenimento e promozione territoriale che ha trasformato Melendugno in un vero e proprio hub del turismo esperienziale.
“I dati ufficiali confermano ciò che avevamo già intuito monitorando la tassa di soggiorno – spiega l’assessore al turismo Francesco Stella – ma la vera notizia è che sta cambiando il tipo di viaggiatore: sempre più curioso, internazionale e desideroso di vivere il territorio in modo autentico e sostenibile.”
Un turismo che cambia: crescono i viaggiatori internazionali e fuori stagione
Uno degli aspetti più significativi rilevati dagli operatori riguarda la crescente presenza di turisti stranieri, in particolare durante i mesi primaverili e autunnali. I dati segnalano una forte crescita di arrivi da Francia e Polonia, ma anche da paesi come Giappone, Stati Uniti e America Latina, segno di una strategia di comunicazione efficace e capillare.
Questa tendenza riflette anche il successo delle politiche di destagionalizzazione, tra cui spicca la promozione del Cammino del Salento, itinerario di trekking e cicloturismo che attraversa le marine di Melendugno. Sempre più apprezzato dai turisti slow e green, il cammino attira ogni anno un pubblico attento alla sostenibilità, alla qualità ambientale e all’esperienza autentica.
“Puntiamo su un turismo lento e accessibile – continua Stella – capace di attrarre un visitatore consapevole, che cerca storia, natura, enogastronomia e accoglienza vera, non solo spiagge e divertimento.”
Le perle del territorio: mare, natura e identità
Melendugno vanta un litorale tra i più suggestivi d’Italia, e lo dimostra la popolarità crescente di località iconiche come Torre Sant’Andrea, con i suoi faraglioni scolpiti dal mare, ribattezzati dai turisti "la Torre di Babele", per la varietà di lingue e culture che si incrociano lungo i suoi sentieri.
A pochi chilometri, la Grotta della Poesia di Roca Vecchia, classificata dal National Geographic come “la piscina naturale più bella del mondo”, continua ad affascinare visitatori da ogni continente. A completare il panorama ci sono le spiagge dorate di Torre dell’Orso, le calette tranquille di San Foca, il porto turistico sempre più frequentato da velisti e imbarcazioni di lusso, e i borghi dell'entroterra, dove si respira ancora l'autentico spirito salentino.
Verso il futuro: sostenibilità, qualità e accoglienza
I risultati raggiunti nel 2025 non segnano un punto d’arrivo, ma un nuovo inizio. Melendugno guarda al futuro con ambizione e concretezza, con l’obiettivo di consolidare i successi e affrontare le nuove sfide legate al cambiamento climatico, alla digitalizzazione dei servizi e alla necessità di proteggere il patrimonio ambientale e culturale.
“Vogliamo continuare a crescere, ma in modo sostenibile, intelligente e inclusivo – conclude il sindaco Cisternino – preservando la nostra bellezza, rafforzando i servizi e mettendo al centro le persone.”
Con una visione chiara e una strategia condivisa, Melendugno si conferma una delle capitali del turismo pugliese. E l’estate 2025 ne è la prova più luminosa