MAGLIE MERCATINO DEL GUSTO 2025
MERCATINO DEL GUSTO, DUE GIORNI DI CONFRONTO PER TRACCIARE BILANCI E PROSPETTIVE
Venticinque anni di storia per tracciare una strada, un percorso che ha fatto scuola. E che, lungi dall’ossidarsi, viene oggi studiato come una case history di successo: un esempio da emulare in materia di promozione turistica, di valorizzazione matura e compiuta del patrimonio enogastronomico di un territorio, di attrattività nei confronti di potenziali viaggiatori alla ricerca di esperienze autentiche, e senso di familiarità con il territorio che stanno visitando: non emozioni da bruciare in un attimo.
A un quarto di secolo dalla prima edizione del Mercatino del Gusto di Maglie, l’omonima associazione, in collaborazione con Pugliapromozione, organizza una due giorni di convegni, workshop e incontri dedicati al confronto, tra bilanci e prospettive, sui temi del cibo, del turismo, dell’arte, della cultura del progetto, dell’accoglienza. Appuntamento domani e sabato al Museo paleontologico “L’Alca” di Maglie per fare il punto su quanto è stato fatto e sulla prossima direzione da intraprendere per continuare a diffondere l’immagine e la visione di una Puglia che oggi – anche grazie a quel solco inaugurato venticinque anni fa dal Mercatino – è diventata una delle destinazioni turistiche più ambite del mondo: non solo per il mare, per la bellezza dei suoi borghi, per la cucina, ma anche per la naturale propensione dei suoi abitanti all’accoglienza e per la loro capacità di vedere “lungo” e trasformare la tradizione in impresa innovativa. Anche micro: grazie alla promozione – ed ecco l’idea vincente del Mercatino, già 25 anni fa - dello street food, delle produzioni alimentari tipiche, delle cantine e dei birrifici artigianali, contaminando all’insegna della cultura del progetto il piacere del gusto con le arti: musica, cinema, fotografia, letteratura, teatro.
Una “chiamata alle armi” che venticinque anni fa è riuscita ad annullare virtuosamente, in un sol colpo, le distanze geografiche di una regione estremamente variegata nei suoi molteplici micro-habitat, ma senza produrre tabule rase e omologazione: al contrario. E ogni anno – negli ultimi dieci – partendo da una parola-chiave, un “grimaldello” capace di generare riflessioni e far nascere idee:
“Il Mercatino è, da sempre, un laboratorio di esperienze e di linguaggi: un luogo dove il cibo diventa racconto, la convivialità diventa cultura, e le parole chiave di ogni edizione interpretano l’evoluzione dei tempi, restando però radicate nella realtà e nei valori condivisi”, spiegano i suoi ideatori e organizzatori Michele Bruno, Salvatore Santese, Giacomo Mojoli, Antonio Guarini. “È questa la sua forza: rinnovarsi senza tradirsi, crescere restando fedele alla propria anima”. Non a caso, nel 2023, il Mercatino del Gusto è stato protagonista di un progetto di ricerca internazionale finanziato dalla Oxford Brookes University, unica manifestazione in Europa – insieme a un’altra iniziativa inglese – selezionata per lo studio “Food Festivals, Place and Well-being”.
La ricerca ha indagato il legame profondo tra festival enogastronomici e benessere personale e collettivo: sociale, emotivo, spirituale, mentale e fisico. Risultato? Il Mercatino genera benessere a tutti i livelli: in termini di possibilità di stare bene con se stessi, con gli altri, con il territorio: senso di comunità, insomma. Un dato confermato dalle 400mila visite rilevate da Vodafone Analytics nell’edizione 2025 del Mercatino, tenutasi dall’1 al 6 agosto, che ha registrato un incremento del 15% di visitatori unici rispetto all’anno precedente: appassionati e appassionate (in crescita) con buone capacità di spesa, capaci di usare con padronanza le tecnologie digitali, provenienti in prevalenza da Paesi europei. Un pubblico sempre più ampio e consapevole, dunque, che riconosce nel Mercatino del Gusto di Maglie un punto di riferimento autentico dell’enogastronomia pugliese, una storia capace di incarnare un esempio virtuoso per tutte le manifestazioni di settore italiane (per maggiori info https://www.mercatinodelgusto.it).
IL PROGRAMMA COMPLETO
VENERDì 28 NOVEMBRE, ORE 9.30
Il turismo cambia il mondo:
tra paesaggi, cibo e rivoluzione digitale
Il Mercatino del Gusto è un’idea diversa di rappresentare il nostro territorio.
Fin dall’inizio è stato movimento, dinamismo, incontri, relazioni, scambi
promuovendo le eccellenze in modo trasversale
Saluti istituzionali e introduzione ai lavori
Salvatore SANTESE – Presidente Associazione Mercatino del Gusto
Mario VADRUCCI – Presidente CCIAA
Ernesto TOMA – Sindaco di Maglie
Presentano, Jessica NIGLIO, Francesco ZOMPÌ
“Storie virtuose ed esperienze imprenditoriali”
Maurizio GUAGNANO – Libreria Liberrima
La cultura nutre
Luciana DELLE DONNE – Made in Carcere
Intelligenza artigianale, tra visione e progettualità
Matteo MARTINUCCI – Martinucci Laboratory
Il pasticciotto evoluzione e valorizzazione dell’identità salentina
Aldo REHO – InMare
Reinventarsi imprenditori e pescatori
VENERDì 28 NOVEMBRE, ORE 16
Mercatino del Gusto
e progettualità futura
Dal “pensare facendo” alla rigenerazione della cultura del progetto
Dal Design thinking come metodo alla contaminazione con l’IA
Introduzione di Giacomo MOJOLI
Sarà l’originalità dell’offerta a ridisegnare e ridefinire la domanda, e non viceversa.
Moderano, Leda CESARI – giornalista, Rosario TORNESELLO – direttore Nuovo Quotidiano di Puglia
Relatori e relatrici
Cosimo ACCOTO
Filosofo tech e ricercatore affiliato al MIT Boston
IA tra tecnica e cultura
Bianca BRONZINO
Pugliapromozione, Responsabile Innovazione e Transizione Digitale
Gianluca PALMA – La Scatola di Latta
Rigenerazione territoriale e della comunità
Jenni PERLANGELI
Ricercatore Università Bocconi
Comunicazione e branding tra sostenibilità e food
Gianluca ZURLO
Project Manager Puglia Walking Art
SABATO 29 NOVEMBRE, ORE 9.30
Workshop - Le alleanze di pensiero: Dallo storytelling allo storydoing.
Un incontro generativo tra reti e relazioni. Modelli innovativi che si narrano
attraverso ciò che fanno, processi capaci di rigenerare e ispirare, connettendo la Puglia ad altri sistemi e territori originali.
Conducono
Giacomo MOJOLI – disegnatore di idee, Sergio RIZZO – giornalista
Case history
Sostenibilità socio-culturale negli eventi enogastronomici
Valentina ALBANESE Università Insubria – Como
L’arte e il design volano di promozione e visione futura
Cintya CONCARI & Roberto MARCATTI
Curatori delle mostre del MdG
Vino, territorio, consumi, costume e futuro
Anna GENNARI
P.R. Event & Hospitality Manager Produttori di Manduria
Raccontare la bellezza dell’innovazione partendo dalla tradizione
Loretta MARTELLA
Responsabile FAI Abbazia di Santa Maria di Cerrate
IA per personalizzare l’esperienza degli eventi
Luca MIACOLA
SNATO srl
Accoglienza e turismo
Domenico SCORDARI
Imprenditore Naturalis Bio Resort
SABATO 29 NOVEMBRE, ORE 16
Il design, il saper fare, il ben fatto: dar senso alle cose
Non c’è patrimonio enogastronomico senza persone
capaci di generarlo e custodirlo
Fin dalle origini la cultura del progetto ha fatto da bussola
per interpretare cibo, turismo ed eventi