Lupiae, Congedo (FdI): "Dal pulpito di PD e Stefanazzi non accettiamo lezioni”

Che le nomine nella Lupiae Servizi possano essere per la sinistra salentina occasione di polemica politica è nelle cose, soprattutto se si è a corto di idee. Ma che a parlare di “turbo familismo”, “turbo amichettismo”, “logica di clan”, tirando in ballo addirittura il Governo Meloni, siano il Partito Democratico pugliese e l’On. Claudio Stefanazzi, ha dell’inverosimile. Come forza di maggioranza regionale e capo di gabinetto del Presidente Emiliano, PD e Stefanazzi sono stati coprotagonisti di una delle stagioni più opache della Regione Puglia. Potremmo citare una serie di metafore: il bue che dice cornuto all’asino, biasimare chi nota la pagliuzza nell’occhio dell’altro mentre nel suo ha una trave, mi ‘limiterò’ invece ad semplice “da che pulpito viene la predica”.

Le cronache non solo giornalistiche, sono piene zeppe di vicende che provano l’utilizzo spregiudicato del potere regionale da parte del Presidente Emiliano e del PD per acquisire consenso, incoraggiare migrazione da destra a sinistra, alimentare un falso civismo, sistemare silurati dall’elettorato, assicurare stipendi a dirigenti politici e chi più ne ha più ne metta. In questi dieci anni di sistema Emiliano – PD, la Regione Puglia è diventata una fabbrica di poltrone, ogni interstizio è stato piegato a logiche di potere trasformando la più importante delle Istituzioni pugliese in un indecente mercato delle vacche.

Non so se le dichiarazioni del PD e dell’On. Stefanazzi siano state ragionate o una sparata da capopopolo, cioè che è certo che da quel pulpito non accettiamo lezioni.

Ai nuovi componenti degli organi sociali della Lupiae Servizi gli auguri di buon lavoro, nella convinzione che i fatti dimostreranno le loro capacità e professionalità. Al contempo ringrazio chi ha guidato l'azienda con grande  impegno e competenza a cominciare dal dott. Dino Pagliaro."

 

Così l’on. Saverio Congedo, presidente provinciale di Fratelli d’Italia.



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