Lecce, scienza e coscienza a confronto

Il 1° Congresso Scientifico Nazionale “Fiori di Luce” propone un nuovo paradigma per la salute

LECCE – Si e tenuto 4 ottobre 2025 – Due giornate di dialogo tra scienza, coscienza e spiritualità hanno trasformato il cuore barocco di Lecce in un laboratorio di idee e prospettive sulla medicina del futuro.
Il 1° Congresso Scientifico Nazionale “Fiori di Luce”, dal titolo “Epigenetica, Genomica e la Circolarità della Vita”, si è svolto il 3 e 4 ottobre presso l’Ex Convitto Palmieri, nella suggestiva Sala Chiostro del ’500, e ha riunito medici, ricercatori, terapeuti e studiosi da tutta Italia.

Promosso dall’Associazione Fiori di Luce, in collaborazione con DD Clinic e Gruppo MiCia, e patrocinato da Provincia e Città di Lecce, oltre che dagli Ordini provinciali dei Medici e dei Farmacisti, l’evento ha ottenuto 10 crediti ECM, a testimonianza del suo valore scientifico e formativo.

Un ponte tra Scienza e Coscienza

“La vera salute è armonia, non semplice assenza di malattia”, ha dichiarato il Dr. Agostino Ciucci, responsabile scientifico del Congresso, introducendo un paradigma di medicina integrata e rigenerativa, che considera l’essere umano nella sua totalità biologica, psichica, emozionale e spirituale.

Nel suo intervento, il Dr. Antonio De Maria, presidente dell’Ordine dei Medici di Lecce, ha annunciato la nascita delle prime AFT – Aggregazioni Funzionali Territoriali a Gallipoli e Galatina: nuove strutture organizzative pensate per rafforzare la medicina territoriale e alleggerire il carico dei Pronto Soccorso.

Epigenetica, nutrizione e spiritualità

La prima giornata del congresso ha aperto il confronto sui temi di metabolomica, nutrizione di precisione, microbiota e medicina placentare, grazie agli interventi di Andrea Del Buono, Carla Marzetti, Maurizio Conte ed Elena Benigni, che hanno approfondito i legami tra genetica, alimentazione e longevità.

Un momento particolarmente significativo è stato l’intervento del Dr. Claudio Pagliara, che ha introdotto il concetto di “epigenetica spirituale”: una visione che intreccia genetica, emozioni e coscienza, aprendo la strada a una medicina evolutiva e personalizzata.

Nel pomeriggio, i partecipanti hanno potuto sperimentare pratiche esperienziali come: il Bagno di Foresta con la Dott.ssa Roberta Tundo, la Spinta Gentile attraverso l’intervento del Dott. Agostino Ciucci, la respirazione consapevole e la meditazione con Raffaello Rapinese , mentre il Dott. Nicola Ciannamea ha illustrato l’applicazione di modelli algoritmici nei processi di cura.

La seconda giornata: la medicina dell’anima

Il 4 ottobre, il dibattito si è spostato sul versante più intimo della medicina, quello spirituale e umano.
Il Prof. Roberto Renna ha ribadito il valore dell’integrità della persona, mentre Frà Cosimo Nuzzo, attraverso un suo saluto in collegamento telefonico, ha ulteriormente sensibilizzato la platea accennando alla “medicina dell’amore”.
Il Dr. Leonardo Elia ha invitato al rigore metodologico per evitare derive pseudoscientifiche, e il Dr. Vincenzo Primitivo ha presentato la fotobiomodulazione, una frontiera terapeutica basata sull’uso della luce.

La Tavola Rotonda conclusiva, moderata dal Dr. Ciucci e dal Prof. Salvatore Rizzello, ha sottolineato la necessità di una medicina multidimensionale, in grado di integrare scienza, empatia e consapevolezza.

A chiudere i lavori, la Dr.ssa Anna Maria Calzavara, presidente dell’Associazione Fiori di Luce, ha tracciato la visione futura del progetto:

“Una salute consapevole, sostenuta dalla scienza ma illuminata dalla coscienza.”

Cultura del benessere e alimentazione consapevole

All’interno del Chiostro del ’500, i partecipanti hanno potuto visitare un percorso espositivo dedicato a innovazione, etica e cultura del benessere, con la presenza di aziende biologiche e artigianali salentine e italiane, tra cui Agricola Gelateria, Amartìa Pasticceria, Arte e Gusto Ciddini, Bhumi Whole Food, Casa delle Agriculture, Masseria Fruttirossi – LoMe, Panificio Notaro, Piedigrandi e QUIN – La Filiera Italiana della Quinoa.
Un viaggio tra sapori e consapevolezza, a testimoniare che “nutrirsi bene è il primo atto d’amore verso sé stessi”.

L’arte come medicina dell’anima

Spazio anche all’arte, con le intense esibizioni musicali degli allievi del Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce, diretti dal Prof. Oronzo Contaldo.
Le note, intrecciandosi con le parole dei relatori, hanno reso palpabile l’idea che la bellezza e la musica possano essere anch’esse strumenti di guarigione.

Verso una nuova cultura della cura

Con questo primo congresso, l’Associazione Fiori di Luce lancia un messaggio chiaro: la salute del futuro dovrà essere scientificamente fondata, eticamente consapevole e spiritualmente viva.
Lecce si conferma così un punto d’incontro tra ricerca, umanesimo e innovazione, pronta ad accogliere le prossime iniziative, tra cui la nascita dell’“Ambulatorio dei Sani” — un luogo dove la salute diventa esperienza di vita, equilibrio e armonia tra corpo e anima.

📍Dott.ssa Anna Maria Calzavara – Presidente Associazione Fiori di Luce
📧 info@fioridiluce.org
🌐 www.fioridiluce.org

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