“Io continuo ad esserci”: i relatori e il valore politico di una serata di unità e visione a Calimera

di Davide Tommasi

CALIMERA (LE) – L’inaugurazione del Comitato Elettorale di Luigi Mazzei, in via Roma 54, non è stata solo l’avvio ufficiale di una campagna elettorale, ma anche una dimostrazione di compattezza politica e di condivisione di valori.
Una serata che ha saputo unire esperienze, generazioni e sensibilità diverse attorno a un messaggio comune: la politica come presenza, servizio e responsabilità.

I diversi interventi dei relatori hanno offerto un quadro chiaro della coalizione che sostiene Mazzei: un’alleanza coesa, consapevole delle sfide e pronta a parlare con linguaggio concreto ai cittadini del Salento.

Brizio Candelieri: il radicamento territoriale come forza politica

A introdurre i lavori è stato Brizio Candelieri, coordinatore di Calimera Popolare, che ha aperto la serata sottolineando l’importanza del radicamento e della partecipazione.
Nel suo intervento ha ricordato che la vera politica nasce nei territori, nei luoghi del dialogo e dell’ascolto.

“È da Calimera – ha detto – che parte un messaggio di coerenza e concretezza. La politica deve tornare a essere ciò che era: servizio e impegno quotidiano, non slogan vuoti.”

Le sue parole hanno dato tono e direzione all’incontro: una politica che parte dal basso, che si alimenta del contatto con le persone e della forza delle comunità locali.

Senatore Roberto Marti: il richiamo alla responsabilità del voto

Il senatore Roberto Marti ha posto al centro del suo intervento il tema della crisi della partecipazione democratica.
“Oggi – ha affermato – ogni voto è importante, perché troppi cittadini hanno perso fiducia nella politica. Dobbiamo ricostruire il rapporto con le persone, dimostrando che la buona politica esiste, ed è fatta di coerenza, serietà e ascolto”.

Marti ha voluto sottolineare la coerenza e la credibilità del progetto di Mazzei, definendolo “un uomo che non cambia bandiera, che resta coerente anche quando è più facile tacere”.
Un intervento che ha assunto il tono di un appello morale, volto a risvegliare nei cittadini il senso del dovere civico e della partecipazione attiva.

Antonio Mattei: unità, identità e battaglie territoriali

Molto partecipato anche l’intervento di Antonio Mattei, coordinatore di Fratelli d’Italia Calimera , che ha ribadito il valore dell’unità come condizione indispensabile per il successo politico.

“Uniti si va avanti – ha dichiarato – perché solo con la forza dell’unità possiamo affrontare le sfide del futuro.”

Mattei ha poi ricordato figure simboliche della politica calimerese come Antonio Campanelli e Brizio Aprile, sottolineando come la loro eredità di impegno e serietà rappresenti ancora oggi una bussola per le nuove generazioni.
Ha inoltre richiamato l’attenzione su temi concreti come la SS 275, evidenziando l’impegno del ministro Matteo Salvini per sbloccare l’opera e rilanciare lo sviluppo infrastrutturale del Salento.
Un intervento che ha combinato radici e visione, valorizzando la storia locale ma con lo sguardo rivolto al futuro.

Brizio Maggiore: verità e concretezza come metodo politico

Il consigliere provinciale Brizio Maggiore ha portato il suo contributo con un tono diretto e sincero, richiamando il valore della trasparenza e della verità come elementi fondanti dell’azione politica.

“La storia di Calimera – ha affermato – è fatta di persone che hanno sempre detto la verità ai cittadini, anche quando non era comodo farlo. La politica deve tornare a essere trasparente e concreta.”

Nel suo intervento ha ricordato anche l’importanza della presenza istituzionale sul territorio e la soddisfazione di vedere accanto al progetto figure come il vicesindaco Giuseppe Mattei, “che rappresenta la continuità amministrativa e l’orgoglio di una comunità che cresce insieme”.
Maggiore ha poi ribadito che “dietro ogni simbolo ci sono persone di valore, competenza e sacrificio”: un messaggio forte che ha suscitato consenso e applausi, ponendo l’accento sulla politica del fare, quella che unisce idealità e pragmatismo.

Elisabetta Russo: i giovani come eredità e responsabilità

A portare un contributo di prospettiva è stata Elisabetta Russo, coordinatrice provinciale Lecce di Puglia Popolare, che ha offerto una riflessione profonda sul tema del rinnovamento.

“Credere nei giovani – ha dichiarato – significa dare loro spazio, ma anche trasmettere l’esperienza di chi ha costruito, negli anni, una visione di comunità e di impegno.”

La Russo ha evidenziato come l’esperienza di Mazzei rappresenti un modello di equilibrio tra tradizione e innovazione, invitando i più giovani a farsi eredi di un metodo politico basato su competenza, dialogo e servizio.

Luigi Mazzei: la politica come missione e presenza

A chiudere la serata, l’intervento più atteso: quello di Luigi Mazzei.
Con tono appassionato, Mazzei ha ringraziato tutti i presenti e spiegato le ragioni profonde della sua nuova candidatura:

“Candidarmi di nuovo significa credere ancora nella politica come missione. Non è facile oggi fare politica, ma continuo a ispirarmi a De Gasperi, Moro e Sturzo. Mi rimetto in gioco per i giovani, per i nostri figli, per costruire insieme un futuro migliore.”

Mazzei ha annunciato che il suo impegno sarà centrato su sanità, trasporti, infrastrutture e sviluppo territoriale, temi concreti su cui intende lavorare per “rafforzare ciò che funziona e correggere ciò che non serve alla crescita”.
Il suo discorso si è concluso con parole che sono diventate già simboliche:

“La storia di Calimera continua — e io continuo ad esserci.”

Una coalizione che sceglie la coerenza

Gli interventi dei relatori hanno mostrato una coalizione coesa, radicata e credibile, unita non solo da appartenenza politica, ma da una visione comune: quella di una politica fatta di verità, coerenza e partecipazione.
La serata di Calimera non è stata soltanto l’inizio di una campagna elettorale, ma un manifesto di metodo politico: una testimonianza che, anche in tempi di sfiducia, è possibile fare politica con serietà e passione.
Una politica che non promette soltanto di “esserci” – ma che lo dimostra, ogni giorno, con i fatti.

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