Lecce celebra García Lorca con musica e cultura mediterranea

Un evento culturale di respiro internazionale celebra il poeta andaluso con musica, letteratura e approfondimenti accademici

di Antonio Bruno

LECCE, 12 agosto 2025 — In un’atmosfera carica di memoria e arte, Lecce si prepara ad accogliere la 5ª edizione della Targa Memorial García Lorca, un evento nazionale che ogni anno richiama appassionati di cultura, musicologia e letteratura per ricordare una delle figure più emblematiche della poesia spagnola del Novecento.

Il prossimo 19 agosto, nel cuore del Chiostro del Convento degli Agostiniani, a partire dalle 20:00, si terrà una serata a ingresso libero dedicata all’amicizia secondo García Lorca e Tito Schipa, celebre tenore salentino. Il programma prevede un ricco cartellone di esibizioni musicali di flamenco andaluso e interventi di studiosi, scrittori, docenti universitari e musicologi, coordinati dalla direzione artistica della Compagnia Mura di Flamenco Andaluso, guidata da Massimo “Max” Mura.

L’evento, fortemente sostenuto da numerosi enti pubblici e culturali, tra cui la Provincia di Lecce, la Regione Puglia, l’Ambasciata di Spagna in Italia e l’Istituto Cervantes di Napoli, rappresenta un’occasione di dialogo tra culture mediterranee, con una particolare attenzione alla figura di García Lorca, ucciso tragicamente vicino a Granada il 19 agosto 1936.

Momenti di grande rilievo saranno la consegna della targa in memoria di Ines Ravasini a Paola Laskaris, docente all’Università “Aldo Moro” di Bari, e la “Targa García Lorca alla carriera” conferita a due personalità di spicco nel panorama musicale e culturale italiano, Dario Salvatori e Pietra Montecorvino.

La presentazione ufficiale della manifestazione si terrà domani mattina alle 10:30 presso Palazzo Adorno, sede storica della città di Lecce, dove verranno illustrati i dettagli del programma dal direttore artistico Max Mura insieme allo scrittore e antropologo Maurizio Nocera, alla docente di Musicologia Maria Carla De Giorgi e all’etnomusicologo Pierpaolo De Giorgi, esperto di tarantismo.

Un omaggio che coniuga arte, memoria storica e ricerca culturale, riaffermando l’importanza del dialogo tra Italia e Spagna e mantenendo viva la figura di un poeta che ha saputo raccontare la profondità dell’animo umano con parole ancora oggi struggenti e attuali.

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