La luce che non abbaglia
Di Antonio Bruno
Da bambini si crede che la luce serva a vedere meglio. Da adulti si scopre che serve soprattutto a ricordare.
La Fiera di Santa Lucia, a Lecce, nasceva in uno dei giorni più corti dell’anno, quando il buio sembrava avere vinto e la città rispondeva con una promessa invece che con un’illuminazione.
Nelle fotografie in bianco e nero — quelle che oggi si cercano come si cercano i parenti lontani — la fiera non brilla. Non luccica. Non scintilla. Sta lì, composta, con le bancarelle di legno, le mani in tasca degli uomini, i cappotti troppo larghi e gli occhi dei bambini troppo grandi.
È una luce discreta, quella di Santa Lucia. Una luce che non abbaglia, ma insiste.
I pupi del presepe non avevano ancora l’aria da souvenir. Erano oggetti seri, come le cose destinate a durare più di una stagione. I pastori sembravano sapere che il mondo sarebbe cambiato, ma che loro sarebbero rimasti uguali: immobili, pazienti, testardi. Come certe tradizioni.
La fiera era un mercato, certo. Ma soprattutto era un appuntamento. Non si andava per comprare qualcosa, bensì per esserci. Per dimostrare che l’inverno non aveva l’ultima parola. Che anche nel giorno più corto, una città può allungare il tempo semplicemente camminando insieme.
Oggi le fotografie ci guardano con la stessa aria dei nonni quando raccontano “ai miei tempi”. Non giudicano. Registrano. E ci chiedono, senza dirlo, se siamo ancora capaci di fare una cosa così semplice: incontrarci senza fretta, aspettando che la luce torni.
Forse è per questo che continuiamo a cercarle, quelle immagini anteriori al 1950. Non per nostalgia. Ma per orientarci.
Perché Santa Lucia, in fondo, non promette miracoli. Promette solo che la luce ritorna. Ma bisogna saperla riconoscere quando è ancora piccola.
Nota: La Fiera di Santa Lucia a Lecce è una storica manifestazione natalizia che si svolge principalmente nel Chiostro dei Teatini (ex convento) nel periodo che va da inizio dicembre fino a Santo Stefano (26 dicembre), ospitando artigiani che vendono presepi, statue in cartapesta e terracotta, e articoli natalizi tipici salentini.