Sicurezza, giovani e ascolto: il Colonnello Siazzu è il nuovo volto dei Carabinieri a Lecce
Nuovo incarico per Andrea Siazzu, che punta su fermezza, dialogo istituzionale e attenzione alle fasce più fragili della società.
di Davide Tommasi
LECCE – 22 settembre 2025 Un volto nuovo, ma un approccio già ben definito: Andrea Siazzu è il nuovo Comandante Provinciale dei Carabinieri di Lecce. Questa mattina, nella sede di via Lupiae, il colonnello ha incontrato la stampa per la sua prima uscita ufficiale, subentrando al colonnello Donato D’Amato, salutato con stima e gratitudine per il lavoro svolto.
“Orgoglio, responsabilità e ascolto per servire il Salento”
«Arrivo in una terra che è al tempo stesso meravigliosa, orgogliosa e complessa». Con queste parole, cariche di rispetto per il territorio che è chiamato a servire, il colonnello Siazzu ha aperto la conferenza stampa. A colpire, fin da subito, è il tono sobrio ma deciso, tipico di chi è abituato ad agire senza clamori, ma con fermezza.
Il comandante ha ringraziato il vertice dell’Arma per la fiducia ricevuta e ha garantito continuità operativa nel solco del lavoro svolto dai suoi predecessori:
«So di poter contare su una squadra coesa, preparata, fortemente radicata nel tessuto sociale di questa provincia. Continueremo a lavorare con passione, serietà e presenza costante».
Un dispositivo capillare per la sicurezza del territorio
Oltre mille carabinieri presidiano la provincia di Lecce, operando in 61 stazioni e tenenze, supportate da sei compagnie e da un reparto operativo specializzato in attività investigative e di intelligence. A ciò si aggiungono le unità forestali, i reparti per la tutela dell’ambiente, della salute, del lavoro e del patrimonio culturale.
«È questa la vera forza dell’Arma: essere ovunque, con discrezione ma con efficacia, a garanzia della legalità e della convivenza civile», ha sottolineato il colonnello Siazzu.
Scuole, fragilità e devianza: le priorità del nuovo comandante
Il legame con la cittadinanza è un tema centrale per Siazzu, che ha già messo in agenda incontri nelle scuole e con le istituzioni locali, per promuovere quella che ha definito una vera e propria “cultura della sicurezza”.
«La sicurezza non è solo repressione. È anche prevenzione, educazione, ascolto. Ecco perché sarà fondamentale dialogare con i giovani, proteggere gli anziani, tutelare chi vive situazioni di fragilità».
Un’attenzione particolare sarà riservata alle donne vittime di violenza e ai minori, spesso coinvolti – o peggio, attratti – da dinamiche di devianza.
Risse e violenze giovanili: “La risposta sarà presente e decisa”
Rispondendo alle domande dei giornalisti, il nuovo comandante non ha evitato i temi caldi. In particolare, gli episodi di risse, aggressioni e vandalismi avvenuti negli ultimi mesi nel centro storico di Lecce.
«Non ci volteremo dall’altra parte. Intensificheremo la presenza, soprattutto nei luoghi più frequentati dai ragazzi, perché ogni cittadino, giovane o adulto, ha diritto di sentirsi al sicuro nel proprio quartiere».
Criminalità organizzata, un nemico che cambia volto
Con un passato da investigatore e una lunga esperienza in scenari complessi, Siazzu ha ribadito che la lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione resterà una priorità assoluta:
«I clan si adattano, si infiltrano, cambiano pelle. Ma non cambia la loro pericolosità. E non cambierà la nostra determinazione a contrastarli con ogni mezzo a disposizione».
Chi è Andrea Siazzu: profilo di un comandante
Nato a Ivrea nel 1977, Andrea Siazzu si è laureato in Scienze della Sicurezza Interna ed Esterna presso l’Università di Roma “Tor Vergata”. Dopo un primo percorso nell’Esercito, è entrato nell’Arma, dove ha ottenuto il brevetto da pilota militare e qualifiche operative come paracadutista, istruttore di judo e pilota commerciale.
Tra i suoi incarichi più rilevanti:
Comando della Compagnia Carabinieri di Orbetello
Nucleo Interforze di Castelporziano (Presidenza della Repubblica)
Nucleo Scorte Presidenziali (2014-2019)
Comando del 7° Reggimento Carabinieri a Laives
Comando della “Training Unit” in missione in Somalia e Gibuti
Direzione del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Torino (dal 2023)
Decorato con encomio, elogio, e insignito del titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana, è sposato e padre di due figli, Matteo e Lorenzo.
Una promessa: “Al fianco della comunità, ogni giorno”
In chiusura, il colonnello ha lanciato un messaggio chiaro:
«La fiducia dei cittadini è un bene prezioso. Il nostro compito è meritarla ogni giorno, attraverso il lavoro, la trasparenza e la dedizione. La legalità non si impone: si costruisce, insieme».
Parole semplici, ma dense di significato. Lecce e il Salento si preparano ad accogliere una guida che promette presenza, dialogo e fermezza. In un contesto sociale in costante evoluzione, dove la sicurezza si gioca anche sulla capacità di ascoltare, intervenire con equilibrio, e stare dalla parte dei cittadini, senza compromessi.