Il Viaggio di Marco Cavallo per la chiusura dei CPR

Antigone Puglia presente alla manifestazione davanti al CPR di Brindisi Restinco

La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 96 del 2025, ha dichiarato che il trattenimento nei Centri di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) è una limitazione della libertà personale non adeguatamente disciplinata dal Parlamento, creando un vuoto normativo che viola la riserva di legge stabilita dall'articolo 13 della Costituzione.

“Ciononostante – spiegano da Antigone Puglia - queste strutture detentive continuano ad essere operative, per cui Marco Cavallo - una grande scultura azzurra, alta circa quattro metri, realizzata nel 1973 dai pazienti e dagli operatori del manicomio di San Giovanni a Trieste, durante l’esperienza di Franco Basaglia - sarà presente dinanzi al CPR di Brindisi Restinco in data 8 ottobre 2025, alle ore 10.00 e Antigone sarà presente”. 

Il 21 gennaio 1973 Marco Cavallo fu portato fuori dal manicomio in un corteo che abbatté muri fisici e simbolici (era stato utilizzato per la chiusura degli OPG).

Quel momento divenne il simbolo della lotta contro l’internamento psichiatrico e per la libertà, contribuendo alla riforma che chiuse i manicomi in Italia.

Oggi Marco Cavallo torna a camminare per abbattere un’altra forma di esclusione: i Centri di Permanenza per il Rimpatrio (CPR).

“Antigone da trent’anni monitora tutti i luoghi di privazione della libertà, in particolare le carceri – commenta Maria Pia Scarciglia, presidente di Antigone Puglia - crediamo che il rispetto delle garanzie costituzionali e delle convenzioni internazionali passi anche dal rispetto delle persone, rinchiuse nei CPR. Si tratta di una forma di detenzione amministrativa che non ha precedenti nella storia della scienza penale. Per questo, il nostro impegno e la nostra mobilitazione è anche per i tanti migrati rinchiusi nei centri per il rimpatrio e in tutti quei luoghi dove la libertà personale è sospesa”.

Il progetto, lanciato a febbraio, dal Forum Salute Mentale e inserito nella campagna nazionale #180 Bene Comune, ha già raccolto decine di adesioni da associazioni, gruppi, operatori, comitati, attivisti e reti locali e nazionali: un fronte plurale che chiede con forza la chiusura dei CPR e la fine della detenzione amministrativa.


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