Il lavoro in Puglia cresce: 534 posizioni aperte nel nuovo report di ARPAL
di Antonio Bruno
Il mercato del lavoro in Puglia continua a dare segnali incoraggianti. Lo racconta il 31° Report settimanale di ARPAL Puglia, che fotografa un quadro dinamico e in evoluzione: 211 annunci di lavoro per un totale di 534 posizioni aperte.
Il settore che traina l’occupazione resta quello sanitario e dei servizi alla persona, con 109 posti disponibili. Subito dietro, il comparto delle costruzioni – che sembra non conoscere crisi – offre 100 opportunità.
Bene anche il turismo, con 52 profili ricercati, soprattutto lungo la costa ionica: un segnale importante in vista delle prossime stagioni. Seguono il metalmeccanico con 49 posizioni, le telecomunicazioni con 40 e l’area amministrativo-informatica con 36 opportunità.
Non mancano spazi anche per il settore TAC (tessile, abbigliamento, calzaturiero) con 33 posti, il commercio con 31 e l’istruzione che ricerca 28 figure professionali. In coda, ma comunque presenti, il comparto riparazione veicoli e trasporti (24), i servizi di pulizia (7), l’agroalimentare (5), il benessere (2) e l’artigianato con un’unica posizione aperta.
Particolare attenzione è riservata all’inclusione lavorativa: dieci posizioni sono destinate agli iscritti alle categorie protette art.18 e sette a persone con disabilità ai sensi della legge 68/99. A completare il quadro, il report segnala cinque tirocini formativi e diverse opportunità di lavoro e formazione all’estero tramite la rete EURES, che promuove la mobilità professionale a livello europeo.
Per chi cerca lavoro, l’appuntamento è quotidiano con il portale lavoroperte.regione.puglia.it, dove è possibile candidarsi direttamente tramite SPID. Consigliata anche la consultazione della pagina Facebook Centri Impiego Lecce e Provincia, del portale Sintesi Lecce e dei profili Google di ogni centro per l’impiego. Gli uffici sono aperti dal lunedì al venerdì (8.30-11.30), il martedì anche nel pomeriggio (15.00-16.30) e il giovedì pomeriggio su appuntamento.
Un segnale, insomma, che il mercato del lavoro pugliese è vivo e ha bisogno di competenze. Chi è in cerca di un’occupazione farebbe bene a non perdere questa occasione.