Il cardinale Angelo De Donatis è il nuovo presidente dell’Università Lumsa
di Davide Tommasi
Al via una nuova fase per l’ateneo cattolico
Roma – Con una decisione di alto profilo, il Consiglio di Amministrazione dell’Università Lumsa ha eletto, nella seduta del 29 settembre, il cardinale Angelo De Donatis nuovo presidente dell’ateneo. La nomina, accolta con ampio consenso e soddisfazione in ambito accademico ed ecclesiastico, rappresenta un passaggio significativo per l’università, che affida la sua guida a una figura autorevole, espressione di una lunga esperienza pastorale, culturale e spirituale al servizio della Chiesa e della società.
Il Rettore Francesco Bonini, in una nota ufficiale, ha espresso la gratitudine dell’intera comunità universitaria, rivolgendo al nuovo presidente un messaggio di fiducia e di augurio:
“A nome dell’intero corpo accademico, del personale tecnico-amministrativo e bibliotecario, e degli studenti, esprimo i più sinceri auguri al cardinale De Donatis per un mandato ricco di frutti. Siamo certi che saprà guidare l’ateneo nel solco della sua missione educativa e culturale, con visione, equilibrio e spirito di servizio”.
Un pensiero riconoscente è stato rivolto anche al presidente uscente, il cardinale Giovanni Lajolo, per l’impegno profuso durante il suo mandato. “Con dedizione e intelligenza, ha accompagnato l’Università in una fase di rilevante crescita, contribuendo al consolidamento della sua presenza nel panorama accademico nazionale.”
Un pastore dalla profonda sensibilità educativa
Nato il 4 gennaio 1954 a Casarano, in provincia di Lecce, nel cuore della diocesi di Nardò-Gallipoli, Angelo De Donatis ha intrapreso un cammino formativo di alto livello, che lo ha condotto a studiare filosofia alla Pontificia Università Lateranense e teologia morale presso la Pontificia Università Gregoriana, dove ha conseguito la Licenza.
Ordinato sacerdote il 12 aprile 1980, viene successivamente incardinato nella diocesi di Roma, dove si distingue per l’intensa attività pastorale, educativa e spirituale. È qui che si afferma come figura di riferimento, sia per il clero che per i fedeli laici. Il suo ministero si caratterizza per la capacità di ascolto, l’attenzione alle persone, e una visione ecclesiale sempre aperta al dialogo e alla missione.
Nel maggio 2017, Papa Francesco lo nomina Vicario Generale della Diocesi di Roma, affidandogli la responsabilità della guida pastorale della città eterna. Nello stesso periodo ricopre anche il ruolo di Arciprete della Basilica di San Giovanni in Laterano e Amministratore Apostolico di Ostia.
Cardinale vicino alla gente, guida spirituale della misericordia
Nel Concistoro del 28 giugno 2018, Papa Francesco lo crea cardinale, riconoscendone il contributo prezioso al cammino della Chiesa di Roma e al discernimento spirituale dei tempi attuali.
Un ulteriore e significativo incarico arriva il 6 aprile 2024, quando il Pontefice lo nomina Penitenziere Maggiore: una funzione centrale nell’ambito del foro interno e del ministero della riconciliazione, che lo pone a capo della Penitenzieria Apostolica, uno dei tre tribunali della Curia Romana. Un ministero discreto e delicato, che presuppone profonda competenza teologica e spirituale.
Parallelamente, il cardinale De Donatis è membro attivo di due importanti organismi vaticani: il Dicastero per il Clero e il Dicastero per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica. In tali ambiti, contribuisce al discernimento e alla promozione della vita consacrata, della formazione dei presbiteri e del rinnovamento ecclesiale.
Una guida per la crescita culturale e umana
L’elezione a presidente della Libera Università Maria Ss. Assunta (Lumsa) non è soltanto un evento formale, ma il segnale di una rinnovata attenzione al rapporto tra fede, sapere e formazione integrale della persona. Fondata nel 1939, la Lumsa è tra i più antichi e autorevoli atenei cattolici italiani, con un’identità ben radicata nella tradizione umanistica e aperta al confronto con le sfide della contemporaneità.
La nomina del cardinale De Donatis si inserisce in questo orizzonte, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo dell’università come luogo di formazione di eccellenza, capace di coniugare rigore accademico e attenzione alla persona, spiritualità e cultura, radici cristiane e dialogo con il mondo.
De Donatis è noto per uno stile sobrio, ma fermo, improntato alla prossimità e alla corresponsabilità. La sua attitudine al discernimento e all’ascolto sarà un punto di forza per affrontare con lucidità le sfide di un contesto universitario sempre più complesso e globale.
Uno sguardo al futuro
Con questa elezione, l’Università Lumsa si affida a una figura che rappresenta continuità e innovazione, profondamente radicata nella tradizione cristiana ma pienamente consapevole dei cambiamenti in atto nella società e nel mondo della formazione.
In un tempo segnato da transizioni culturali, incertezze e nuove domande etiche, l’ateneo rilancia la sua missione: essere spazio aperto alla conoscenza e al dialogo, alla ricerca della verità e alla promozione della dignità umana.
Il cardinale De Donatis avrà ora il compito di accompagnare questo cammino, rafforzando il legame tra l’università e la sua ispirazione originaria: formare persone libere, consapevoli e responsabili, capaci di mettere il proprio sapere a servizio del bene comune.
L’Università Lumsa, con la nomina del cardinale Angelo De Donatis a presidente, inaugura una nuova stagione di crescita e riflessione, nella quale il sapere accademico si intreccia con i valori spirituali, e la cultura si apre a una visione più ampia dell’umano.
Un compito esigente, ma anche un’opportunità storica per riaffermare il ruolo dell’università come motore di sviluppo, di pensiero critico e di responsabilità sociale, alla luce del Vangelo e della Dottrina sociale della Chiesa.