Gallipoli aderisce alla Giornata Internazionale contro l’Overdose
LA FONTANA ANTICA SI ILLUMINA DI VIOLA
Il 31 agosto, Gallipoli si unisce alle tante città del mondo che aderiscono alla Giornata Internazionale della Consapevolezza sul Rischio di Overdose, un appuntamento annuale che punta i riflettori su un fenomeno tragico ma spesso silenzioso, che continua a mietere vittime, soprattutto tra i più giovani.
La ricorrenza nasce con l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica sugli effetti devastanti dell’abuso di sostanze stupefacenti e sulle possibilità concrete di prevenzione, cura e recupero. Iniziata nel 2001 in Australia, oggi la Giornata è riconosciuta a livello globale come un momento di riflessione, educazione e memoria.
Nel solco di questo impegno internazionale, il Comune di Gallipoli ha scelto di aderire all’iniziativa, accogliendo l’invito della Società Italiana Tossicodipendenze – Sezione Puglia (SITD) e promuovendo un gesto simbolico ma potente: l’illuminazione di viola della Fontana Antica, uno dei luoghi più iconici della città vecchia, simbolo della storia e dell’identità gallipolina.
“Abbiamo voluto illuminare la Fontana Antica di viola per lanciare un messaggio forte – dichiara il sindaco Stefano Minerva – La sensibilizzazione sul tema delle dipendenze e la prevenzione dell’overdose sono battaglie che riguardano tutti, come comunità e come istituzioni. Non possiamo restare indifferenti. Domani sera, dunque, la nostra Fontana Antica risplenderà di viola, un segno di vicinanza e di impegno che unisce Gallipoli al resto del mondo nella lotta alla dipendenza e nella promozione della salute.”
Il colore viola, scelto per questa campagna globale, rappresenta il dolore per le vite perse, la speranza per chi lotta ogni giorno contro la dipendenza, e la solidarietà verso le famiglie coinvolte. Ma è anche un simbolo di apertura, per spingere la società a parlare apertamente di un tema spesso ancora avvolto da pregiudizi, vergogna e disinformazione.
L’iniziativa promossa a Gallipoli assume un significato ancora più forte in un territorio, come quello salentino, in cui l’emergenza dipendenze resta una sfida costante, che richiede politiche attive, prevenzione capillare e risposte coordinate tra istituzioni, famiglie, scuole e servizi sociosanitari. L'overdose non è solo una tragedia personale: è un indicatore sociale, che riflette fragilità, disagio, solitudine, ma anche carenze nel sistema di ascolto e cura.
Con questo gesto visibile – e condivisibile anche sui social – il Comune di Gallipoli vuole rompere il silenzio, contribuendo a costruire una cultura della consapevolezza, della prevenzione e della dignità umana, in cui ogni vita sia considerata importante e degna di essere salvata.
Oltre all’illuminazione della Fontana Antica, la Giornata è anche un’occasione per rinnovare l’invito alla cittadinanza a informarsi, a combattere lo stigma e a sostenere tutte quelle realtà – pubbliche e del terzo settore – che ogni giorno lavorano sul campo per aiutare chi vive situazioni di dipendenza.
Una comunità forte è quella che non lascia indietro nessuno, soprattutto chi è più fragile. E anche un gesto semplice come accendere una luce può diventare un atto di civiltà, memoria e speranza.