Festival internazionale della Public History

Si svolgerà dal 1° al 4 dicembre prossimi, a Lecce, l'ottava edizione del Festival internazionale della Public History, organizzato da AIPH (Associazione italiana di Public History) e dal CESRAM (Centro studi relazioni atlantico mediterranee).

Il Festival Internazionale della Public History è un evento che valorizza il patrimonio storico, culturale e documentario locale attraverso mostre, seminari, progetti multimediali e iniziative didattiche, e che mette insieme Accademia e studenti sin dal 2018.

E' stato presentato questa mattina, nell'Open space di Palazzo Carafa, dal sindaco di Lecce, Adriana Poli Bortone; dal presidente facente funzioni della Provincia, Fabio Tarantino; dalla
presidente e dalla vicepresidente del Cesram, Francesca Salvatore e Deborah De Blasi.

<"Lu rusciu" della storia - Radici e riti: viaggio nelle tradizioni> è il titolo dell'ottava edizione del Festival internazionale della Public history, che si aprirà lunedì 1° dicembre, alle ore 9, con il corteo storico "Alla corte della regina Maria d'Enghien" che partirà da piazza Sant'Oronzo (davanti a Palazzo Carafa) per arrivare all'ex Convitto Palmieri (dove si svolgeranno i lavori dei quattro giorni del Festival).


Il sindaco Poli Bortone ha colto l'occasione per chiedere al Cesram di prendere in considerazione la possibilità di tenere iniziative analoghe, anche dedicate a Maria d'Enghien, anche in occasione delle prossime festività patronali.

Il Cesram è un centro di ricerca e cultura nato a Lecce nel 2012. Si occupa principalmente di studi di storia e relazioni internazionali; conservazione e valorizzazione della memoria storica, promuovendo l’accesso alla cultura attraverso la “public history”, ovvero attività che rendono la storia fruibile da un pubblico ampio, non solo accademico; organizzazione di eventi, convegni, festival, pubblicazioni, digitalizzazione di archivi, laboratori didattici e percorsi di turismo storico-culturale.

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