"Festa della Fica: Tradizione, Gusto e Ironia Salentina"

di Antonio Bruno

Mentre molti si preparano per andare al mare, c’è chi celebra qualcosa di piĂą profondo e radicato nel territorio: la Festa della Fica, un evento che unisce goliardia, cultura e impegno per la biodiversitĂ .

Le origini: una festa nata per gioco

Tutto ebbe inizio nell'anno 2000 a Marittima, un piccolo borgo affacciato sul mare. L’idea nacque quasi per scherzo tra un gruppo di amici, riuniti attorno a un maestoso albero di fico, ultimo testimone di un antico ficheto. Quella prima edizione fu un semplice incontro tra paesani, con buon cibo, musica e un’atmosfera conviviale. Ma giĂ  allora c’era il germe di qualcosa di piĂą grande: l’aspetto scientifico e culturale legato a questo frutto simbolico.

Oggi, la festa è diventata uno degli appuntamenti piĂą attesi dell’estate salentina, con migliaia di visitatori che ogni anno raggiungono Marittima per partecipare a un evento che non è solo una sagra, ma un vero e proprio viaggio tra tradizione e innovazione.

Non solo musica e gastronomia: il cuore culturale della festa

La Festa della Fica ha mantenuto nel tempo il suo duplice carattere: da un lato la goliardia e il divertimento, dall’altro un approfondimento botanico e sociale sul ruolo del fico nella cultura mediterranea.

Negli anni, la manifestazione ha ospitato scambi culturali con associazioni internazionali (Francia, Siria e altri Paesi) e ha promosso temi come la sostenibilitĂ  e la biodiversitĂ . Il fico, infatti, non è solo un prodotto gastronomico, ma un simbolo di resistenza ecologica, a differenza di altre specie botaniche salentine che hanno subito un declino.

I progetti collaterali: poesia e salvaguardia del territorio

L’associazione organizzatrice, oltre a curare l’evento principale, porta avanti due importanti iniziative:

  • Il Concorso di Poesia, dedicato alla memoria del professor Vitale Boccadamo, uno degli ideatori della festa.

  • Il Giardino dei Fichi, un progetto didattico che coinvolge gli alunni delle scuole locali nella piantumazione di diverse varietĂ  di fico. In tre anni sono state messe a dimora 40 piante, contribuendo alla conservazione della biodiversitĂ  locale.

Cosa aspettarsi dall’edizione 2025?

Il 16 agosto Marittima si trasformerĂ  in un palcoscenico a cielo aperto con un programma ricchissimo:

  • La Figara: una gara mattutina in cui i volontari raccolgono i frutti nelle campagne circostanti, poi degustati la sera.

  • Il Convegno Scientifico, che sarĂ  un colloquio con il Prof. Franco Antonio Mastrolia che ha scritto recentemente un volume sul fico e la Mostra Pomologica, per scoprire le diverse varietĂ  di fico.

  • Musica e spettacoli: il centro storico si animerĂ  con performance artistiche, mentre sul palco principale si esibirĂ  la Super Taranta, con un concerto che omaggia la tradizione della pizzica salentina.

  • Artigianato ed espositori: oltre 55 stand proporranno prodotti locali, dall’enogastronomia all’handmade.

Appuntamento al 16 agosto!

La festa inizia alle 19:00, con stand aperti e tante attivitĂ  fino a notte fonda. Un’occasione per immergersi nella cultura salentina, tra sapori autentici, musica travolgente e un’atmosfera indimenticabile.

Non mancate!




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