Festa del Grano Buono 2025

Un ricco programma di appuntamenti tra sabato 5 e domenica 6 luglio tra degustazioni, laboratori, musica, arte spettacolo e iniziative per i più piccoli

Degustazione di ricette con Grano Buono di Rutigliano, ma anche laboratori, mostre, vendita di prodotti tipici, visite guidate, artigianato, un'area giochi dedicata ai bambini e poi musica e spettacoli. Tutto questo sarà la 29esima edizione della “Festa del Grano Buono di Rutigliano” , in programma il 5 e 6 luglio 2025 dalle ore 20 nel borgo antico della cittadina in provincia di Bari, a cura dell' Associazione Culturale Portanuova, con il sostegno del Comune di Rutigliano , sotto la direzione artistica di Core Live Show e la collaborazione con Aps Sensazioni del Sud di Conversano e il GAL Sud Est Barese.

 

Al centro dell'appuntamento ormai storico, naturalmente, il Grano Buono di Rutigliano, un'antica varietà cerealicola locale , rinomata per il suo elevato contenuto proteico, le straordinarie qualità nutrizionali e le sue caratteristiche organolettiche uniche, ideali per la produzione di pane, pasta e prodotti da forno della migliore tradizione pugliese. La festa sarà occasione per riscoprire antichi saperi, tradizioni e sapori autentici attraverso un ricco programma di iniziative, ma allo stesso tempo per divertirsi con musica e spettacoli. Fra gli appuntamenti in programma, il 5 luglio alle ore 20:30, il dj set con Fernando Panarelli , a seguire, si esibiranno i Sciamaballà Trio a Sud-Est , mentre il 6 luglio, alle ore 20:30, introdurrà la serata la musica dell' Ultima Fermata a Broadway Trio , seguito, alle ore 22, da Gianni Ciardo con “Sopra alla nonna”.

 

La “Festa del Grano Buono di Rutigliano” è un evento che non vuole essere soltanto celebrazione, ma anche occasione per preservare e trasmettere il patrimonio culturale e agricolo del territorio alle nuove generazioni, rafforzando il senso di comunità e il legame profondo con la terra. La festa nasce come progetto di recupero e promozione di questo prodotto tipico, la cui coltivazione è legata a pratiche agricole sostenibili e rispettose della biodiversità e delle tradizioni contadine del passato. Un lavoro di tutela portato avanti negli anni grazie alla collaborazione con il GAL Sud Est Barese, l'Università Aldo Moro di Bari, il Politecnico di Bari, il CREA, il CNR-IBBR, il Comune di Rutigliano e il sostegno della Regione Puglia. Un impegno culminato nel 2020 con l'inserimento del Grano Buono di Rutigliano nel Registro Regionale delle Risorse Genetiche Autoctone di Interesse Agrario e Forestale e Zootecnico e, successivamente, nell'Anagrafe Nazionale della Biodiversità di Interesse Agricolo e Alimentare. Sempre nello stesso anno, il Ministero dello Sviluppo Economico ha riconosciuto ufficialmente il Marchio di Tutela “Grano Buono di Rutigliano”.

Indietro
Indietro

OSSERVATORIO Conti correnti

Avanti
Avanti

PENSA ALLA SALUTE