Casarano abbraccia Fulvio Navone
Conferita la cittadinanza onoraria all'ex bandiera rossazzurra
CASARANO – Una storia di sport, cuore e appartenenza che si trasforma in onorificenza: Fulvio Navone è ufficialmente cittadino onorario di Casarano. La decisione, presa all’unanimità dal consiglio comunale, celebra non solo la sua carriera da calciatore e dirigente, ma anche il legame profondo e autentico con la città e la sua comunità.
L’onorificenza arriva al culmine di una stagione da incorniciare, culminata con la storica promozione del Casarano Calcio in Lega Pro. Un traguardo che porta anche la firma dell’attuale direttore generale rossazzurro, protagonista silenzioso ma decisivo dietro le quinte.
A proporre il conferimento della cittadinanza onoraria è stato il consigliere comunale Attilio De Marco, che già lo scorso mese aveva protocollato la richiesta, motivandola nel corso della seduta consiliare di mercoledì. Nella relazione, Navone viene descritto come “figura centrale nella gestione tecnica, organizzativa e relazionale della società”, sottolineando la sua capacità di tenere unito l’ambiente, tra spogliatoio, dirigenza e tifoseria.
Ma per Casarano, Fulvio Navone è molto più di un dirigente. È una bandiera. Lo è stato da calciatore, indossando la maglia rossazzurra per ben sette stagioni consecutive, collezionando oltre 200 presenze e conquistando l’affetto incondizionato di una tifoseria che ancora oggi lo considera un simbolo.
Lo è ora anche da dirigente, grazie al suo impegno costante, alla capacità di ricostruire un settore giovanile credibile e competitivo, e per aver scelto – ancora una volta – Casarano al posto della sua Genova, rispondendo alla chiamata del club salentino con lo stesso entusiasmo e senso di responsabilità di un tempo.
“Con il suo impegno costante – si legge nella motivazione ufficiale – Fulvio Navone ha saputo incarnare e trasmettere i valori più alti dello sport, della lealtà e del senso civico, costituendo un punto di riferimento e una fonte d’ispirazione per le nuove generazioni”.
Il conferimento della cittadinanza onoraria diventa così il riconoscimento formale di un legame che, nei fatti, esiste da tempo. Un gesto sentito da parte dell’intera comunità casaranese, che attraverso le istituzioni ha voluto dire grazie a chi ha saputo trasformare la passione in servizio, lo sport in esempio, la lontananza geografica in vicinanza affettiva.
Per Fulvio Navone, ora, Casarano non è più solo una seconda casa. È casa, a tutti gli effetti.asa. È casa, a tutti gli effetti.