Città di Cavallino

Omaggio a Giuseppe De Dominicis (Capitano Black)

Si svolgerà nella Sala Consiliare «Mario Gorgoni» a Cavallino, mercoledì 10 dicembre 2025 alle ore 18.00, l’«Omaggio a Giuseppe De Dominicis (Capitano Black)», un incontro con cui si chiuderanno le celebrazioni siglate dall’Amministrazione Comunale di Cavallino in occasione dei 120 anni dalla morte del Poeta.

Ad aprire la serata saranno i saluti del Sindaco della Città di Cavallino Avv. Bruno Ciccarese Gorgoni. Interverrà Franco Ciardo, Presidente del Centro Studi «Raffaele Protopapa» in dialogo con il Dott. Giuseppe Pascali, giornalista e scrittore. Letture di versi del Poeta a cura del Cenacolo «Amici G. De Dominicis» di Cavallino.

Giuseppe De Dominicis nacque a  Cavallino l’11 settembre 1869. Conosciuto con lo pseudonimo di Capitano Black, da giovane poeta emergente fu presentato e recensito anche dal duca Sigismondo Castromediano, suo compaesano.

Nella sua breve esistenza fu autore di poesie ancora oggi apprezzate per la vivacità vernacolare incentrata sui temi della vita quotidiana.

Nell'opera Canti de l'autra vita (1900), presto divenuta molto popolare a Lecce e dintorni, espresse una satira pungente e semanticamente brillante impiegando quartine di ispirazione dantesca. Compose, tra l'altro, Martiri de Otràntu (1902), poema epico dedicato ai caduti della battaglia di Otranto del 1482 e poi ripreso, in chiave diversa, da Nicola De DonnoMaria Corti e Carmelo Bene. Tradusse anche poesie di autori stranieri del XIX secolo.

Tra gli altri scritti in vernacolo sono da ricordare le pubblicazioni Scrasce e gesurmini (1892) e Spudhiculature (1903). Morì che non aveva ancora compiuto 36 anni.

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