Babbo Natale a casa tua”: quando la magia bussa davvero alla porta

di Davide Tommasi

Il Natale 2025 di Radio OK tra lacrime vere, stupore infinito e sorrisi che restano nel cuore

Il Natale non arriva tutto insieme. Arriva piano. Nelle sere fredde, nei disegni lasciati sul tavolo, nelle letterine scritte con una grafia incerta ma con il cuore spalancato. Arriva negli occhi dei bambini che aspettano, che immaginano, che sperano. E anche nel 2025, “Babbo Natale a casa tua”, l’iniziativa di RadioOK, ha trasformato questa attesa in qualcosa di incredibilmente reale.

Prima del grande giorno, le case si sono riempite di fogli colorati, di desideri sussurrati, di promesse scritte con le matite. Ogni letterina raccontava una storia diversa: un regalo sognato, un abbraccio chiesto in silenzio, un pensiero per mamma e papà. Perché scrivere a Babbo Natale non è solo chiedere qualcosa: è credere che qualcuno, da qualche parte, stia ascoltando davvero.



E poi succede. Il campanello suona. Un attimo di silenzio. Il cuore che batte più forte. La porta che si apre.
E lì, davanti agli occhi spalancati dei bambini, la magia prende forma.

C’è chi resta immobile, senza parole. Chi scoppia a piangere, sopraffatto da una gioia troppo grande. Chi si nasconde dietro una gamba, con quella paura dolce e sincera che nasce solo davanti ai miracoli. In quei secondi, il tempo sembra fermarsi. Le domande arrivano spontanee, vere, meravigliosamente ingenue:
“Babbo Natale… sei venuto davvero per me?”
“Ma come fai a sapere dove abito?”

Babbo Natale sorride, ascolta, risponde. Non ha fretta. Perché quello non è solo un momento: è un ricordo che sta nascendo.

Accanto ai bambini, gli adulti si emozionano in silenzio. I genitori osservano, cercando di trattenere le lacrime, mentre le nonne si lasciano andare senza difese. Anche loro vogliono una foto. Anche loro, per un attimo, tornano bambine. Perché la magia del Natale non chiede l’età: chiede solo di essere accolta.

Le case si riempiono di una luce diversa. Non quella delle decorazioni, ma quella degli sguardi. Alberi addobbati, voci che si sovrappongono, mani che si stringono. In un mondo che corre veloce, “Babbo Natale a casa tua” riesce a fermare il tempo e a riportare tutti lì, nel presente, insieme.



Il Natale 2025 conferma la forza di un progetto che Radio OK porta avanti con amore e responsabilità, consapevole che il suo ruolo va oltre la radio: è quello di custodire emozioni, creare legami, far vivere tradizioni che rischierebbero di perdersi.

Le lacrime, i sorrisi timidi, le domande sussurrate, le risate improvvise e le fotografie scattate raccontano più di qualsiasi parola il valore di questa iniziativa. Sono momenti veri. Fragili. Indimenticabili.


Con “Babbo Natale a casa tua”, RadioOK dimostra che il Natale non è un giorno sul calendario, ma un’emozione che prende vita quando qualcuno bussa alla porta con un sacco pieno di sogni.
Finché ci sarà un bambino pronto a credere, una nonna pronta a sorridere e una famiglia pronta ad aprire quella porta, la magia del Natale continuerà a esistere

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