Ariacorte 30 Anni di Musica Popolare a Diso passione e Tradizione Salentina
di Davide Tommasi
Un viaggio di suoni e emozioni che attraversa il Salento.
Nel cuore del Salento, dove la musica è una lingua viva che attraversa generazioni e unisce i cuori, il Gruppo di Musica Popolare di Diso ha celebrato il suo trentesimo anniversario con una serata memorabile. Il 28 settembre 2025 è stato un evento speciale, non solo per chi suona, ma anche per la comunità che ha reso possibile questo cammino di passione e dedizione. La piazza di Ariacorte, cuore pulsante del paese, è diventata il palcoscenico di una festa di suoni ed emozioni che ha unito passato e presente, tradizione e innovazione.
Tre Decenni di Tradizione e Impegno
Il Gruppo di Musica Popolare di Diso è nato trent’anni fa con l’intento di preservare e trasmettere le tradizioni musicali salentine. Un progetto che non è stato solo un’esibizione artistica, ma un impegno sociale e culturale. La musica popolare non è solo uno spettacolo, ma una testimonianza viva delle radici di un popolo che, nel tempo, ha saputo trasformarla e adattarla. Il gruppo è cresciuto grazie alla costante ricerca, alla passione e all’impegno di chi, come Rocco Borlizzi, ha sempre creduto nel valore di un progetto che è riuscito a mettere insieme le generazioni più giovani con quelle più anziane, creando una comunità attorno alla musica.
Visibilmente emozionato, Rocco Borlizzi, leader del gruppo, ha condiviso un pensiero profondo: "Il nostro gruppo è cresciuto grazie all’affetto della comunità di Diso. Oggi siamo una vera orchestra che ha saputo suonare insieme, crescendo passo dopo passo. Non è solo merito nostro. Questo traguardo è frutto anche del sostegno di chi ha creduto in noi, come gli sponsor. In particolare, un ringraziamento speciale va a Edilizia San Giacomo dei Fratelli Coppola, senza i quali questa serata non sarebbe stata possibile." Le sue parole, piene di gratitudine, hanno sottolineato l’importanza di un supporto che va oltre la musica stessa, ma che riguarda un impegno collettivo di tutta la comunità.
Borzizzi ha continuato: "Non è solo il nostro impegno che ci ha portato fin qui, ma l’amore della nostra gente, che ha sempre creduto in noi." Non è casuale, infatti, che il gruppo sia diventato un punto di riferimento per tutta la regione, diventando una vera e propria orchestra che ha saputo portare la musica salentina nei festival, nelle scuole, e soprattutto nelle piazze, dove la tradizione vive in ogni nota.
L’Incontro con il Maestro Ambrogio Sparagna: La Tradizione che Non Muoce
A rendere ancora più significativo questo traguardo è stata la partecipazione del Maestro Ambrogio Sparagna, uno dei più grandi esperti di musica popolare italiana. La sua presenza ha rappresentato un incontro tra generazioni e stili, un simbolo di come la tradizione musicale non solo sopravviva, ma si rinnovi e si arricchisca di nuovi significati. Fondatore dell’Orchestra Popolare Italiana e direttore dell'Orchestra della Notte della Taranta, Sparagna ha dichiarato con affetto: "Ogni volta che torno in Salento, sento che la musica è sempre più viva, sempre più forte. Qui, come diceva Franco Battiato, ‘si fa suonare un paese’. E stasera, Diso sta facendo sentire il suo suono."
Queste parole hanno risuonato come un richiamo a non dimenticare l'importanza di custodire la tradizione, di non cedere mai alla tentazione di svendere le proprie radici per un "piatto di lenticchie", come ammoniva Roberto Ferretti. In un mondo sempre più globalizzato e influenzato dalla cultura di massa, mantenere la propria identità è un atto di resistenza culturale.
La Musica come Ponte tra Passato e Futuro
Il concerto del 28 settembre è stato un incontro tra passato e futuro. I musicisti, insieme ai ballerini, hanno portato il pubblico a rivivere i momenti più significativi della storia musicale di Diso, ma senza rinunciare alla sperimentazione. Le danze tradizionali, i ritmi ancestrali dei tamburi, i suoni dei flauti e delle fisarmoniche si sono fusi con nuove sonorità, creando un mix di antico e moderno che ha reso la serata ancora più unica.
"La musica popolare è un viaggio che non finisce mai," ha sottolineato Borlizzi. "Ogni concerto è un nuovo capitolo della nostra storia, un'opportunità per rinnovarci, ma anche per radicarci nelle nostre tradizioni." Questo equilibrio tra tradizione e innovazione è il cuore pulsante del gruppo, che ha saputo portare la musica salentina nelle piazze, senza mai snaturarla, ma anzi, restituendo al pubblico una versione fresca e vibrante.
Il Calore della Comunità: Un Legame Infrangibile
Ciò che ha reso la serata ancora più speciale è stato il calore e l’affetto del pubblico di Diso, che ha riempito la piazza di Ariacorte, non solo come spettatore, ma come parte attiva dell’evento. Ogni nota, ogni passo di danza, è diventato un modo per celebrare l’identità di una comunità che vive nella musica. "Diso è una terra che respira musica, che vive di tradizioni, ma è anche aperta all'innovazione," ha affermato un altro membro del gruppo.
Il legame tra il gruppo e la comunità non è mai stato così forte come in questa occasione. La musica popolare salentina ha il potere di unire persone di tutte le età e di ogni provenienza. Non è solo un genere musicale, ma un linguaggio che si parla senza bisogno di parole, un’espressione di identità che trascende il tempo.
Guardare al Futuro: La Musica Come Forza Viva
Il trentesimo anniversario del gruppo non è stato solo un momento di riflessione, ma un invito a continuare a percorrere insieme il cammino della musica popolare. Come ha detto Borlizzi, "La nostra musica è un viaggio che non finisce mai. È un cammino che continueremo a percorrere insieme, con lo stesso amore che ci ha portato fin qui." La serata è stata un tributo al passato, ma anche una promessa per il futuro: la musica popolare salentina continuerà a vivere, crescere e adattarsi ai tempi, senza mai perdere la sua autenticità.
Un Nuovo Capitolo da Scrivere
I 30 anni del Gruppo di Musica Popolare di Diso sono solo il primo capitolo di una lunga storia. La musica che racconta le emozioni, le storie e le tradizioni di un popolo è destinata a proseguire il suo cammino, portando avanti un progetto che ha ancora tanto da dare. La serata si è conclusa con un caloroso applauso per tutti coloro che, con passione e dedizione, hanno contribuito a scrivere questo capitolo di storia, e con la consapevolezza che, insieme, continueranno a farlo.
Un traguardo importante, ma solo l’inizio di una nuova avventura. La musica, quella vera, non si ferma mai.