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Vino è Musica. Accenti e declinazioni del Vino di Puglia.

Accenti e declinazioni del Vino di Puglia .Il tutto nella due giorni di Vino è Musica. 30 – 31 luglio – Quartiere delle Ceramiche di Grottaglie (TA).

downloadIl vino in tutti i suoi accenti e in tutte le sue declinazioni cromatiche: dal Nord al Sud della Puglia. Un viaggio attraverso la sapienza del “far vino” di una delle regioni vitivinicole più importanti d’Italia che con le sue varietà autoctone oggi rappresenta una delle forme di rinascimento culturale e colturale del Mezzogiorno d’Italia. Ambasciatori di questo movimento saranno le 150 etichette di vino espressione di 40 cantine che dalla Daunia al Salento racconteranno dal 30 al 31 luglio nell’antico quartiere delle Ceramiche di Grottaglie il binomio tra Vino e territori.

La sesta edizione di Vino è Musica supera dunque ogni più rosea aspettativa e accoglie nei banchi di degustazione disseminati lungo il percorso delle vie, delle n’chiosce, delle terrazze e delle botteghe ceramiche artigiane, il meglio della proposta vitivinicola pugliese, diventando così uno degli appuntamenti cult dell’estate per tutti i wine lovers e eno-turisti.

Un programma di eventi che pone al centro dell’attenzione il Vino, e lo reinterpreta attraverso la musica, la gastronomia, le forme d’arte più disparate (fotografia, pittura, libri) prospettando un itinerario sublime tra le emozioni che ogni vino è in grado di suscitare: negroamaro, primitivo, nero di troia.

Un vino che lascia le cantine e i blasonati concorsi per affrontare la prova più importante: quella dei consumatori finali. Dietro ognuna delle 25 postazioni previste per ogni singola cantina, infatti, ci sarà il produttore che presenterà al meglio le sue produzioni e attenderà il verdetto del pubblico che arriverà al termine della degustazione.

Parametri organolettici, rapporto qualità/prezzo, facilità di comprensione di ogni tipo di vino, il giusto abbinamento ad un piatto o ad una preparazione gastronomica, saranno i test più importanti nell’ambito di una iniziativa (unica nel suo genere nel Sud Italia – ndr) mette in contatto diretto chi produce con chi consuma.

Non mancheranno i giudizi degli esperti nella parte di rassegna dedicata ai Blind Test che inizieranno il 28 luglio e termineranno con il premio di qualità assegnato da tecnici, giornalisti di settore, personalità del mondo del vino.

Verso la scoperta dei vini pugliesi i visitatori potranno anche scegliere di essere guidati, da ciceroni di tutto rispetto. I laboratori del Gusto di Vino è Musica, infatti, contano sull’esperienza e i buoni consigli dell’ONAV (Organizzazione  Nazionale Assaggiatori Vino), che proporrà il viaggio nel mondo delle bollicine pugliesi, dall’AIS (Associazione Italiana Sommelier), che prenderà per mano chi vorrà approfondire le proprie conoscenze e abilità nelle tecniche di degustazione, di Slow Wine e Slow Food, sacerdoti del mangiare e del bere sano con percorsi di abbinamento tra vino e cibo, e dalla professoressa Maria Teresa Bilancia, docente dell’Università di Bari specializzata in naturale e biologico.

I qualificati laboratori si terranno nella due giorni della rassegna (30-31 luglio) a partire dalle 21.00 in altrettanto qualificati luoghi della storia e della cultura locale: la Casa Museo Vestita, la Terrazza Nardina della bottega di Ceramiche Keramos, il cortile della bottega delle Ceramiche Pinca e la terrazza della Bottega di Eligio Bonfrate.

Originale anche il percorso offerto dalla guida di Daniele De Michele, al secolo Don Pasta. Un tour estroso e musicale tra vini e brani pop e rock del panorama musicale internazionale. Il 30 luglio previsto il suo Cooking dj set un viaggio fatto di vinili e pentole, mixer e minipimer per frullare musica e veloutés. Il 31 luglio doppio appuntamento: il racconto della sua attività di recupero del patrimonio della cucina popolare con la presentazione dell’Artusi Remix e il suo Wine Sound System. La rassegna Vino è Musica è ecofriendly grazie alla richiesta della certificazione volontaria “Ecofesta Puglia”, unica in Italia a intervenire negli eventi per ridurne l’impatto ambientale e co-finanziata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca grazie al bando Smart Cities and Communities and Social Innovation.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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