venerdì, Aprile 19, 2024
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ORIENTAMENTO ALLA SCELTA     UNIVERSITARIA INCONTRO IN RETTORATO CON I DIRIGENTI DEGLI ISTITUTI SUPERIORI.

IL RETTORE VINCENZO ZARA: «FACCIAMO SISTEMA PER IL SUCCESSO FORMATIVO E LAVORATIVO DEI NOSTRI RAGAZZI»

 Si è svolto  in Rettorato un incontro tra il Rettore dell’Università del Salento Vincenzo Zara e i Dirigenti scolastici e i delegati all’orientamento degli Istituti superiori di secondo grado delle province di Lecce, Brindisi e Taranto: un momento di confronto per rafforzare i rapporti con le scuole, anche con l’obiettivo di meglio coordinare le attività di “orientamento” alla scelta universitaria per il prossimo anno accademico. Presenti anche il Prorettore vicario Domenico Fazio, il Delegato all’Orientamento Giuseppe Patisso e il coordinatore del CORT – Centro per l’orientamento e il tutorato Antonio Grassi.

«Siamo convinti che l’orientamento sia una chiave per il successo formativo e lavorativo degli studenti», sottolinea il Rettore, «perciò questa è stata un’occasione preziosa per raccogliere suggerimenti su nuove azioni da intraprendere. Sono venute numerose sollecitazioni a contatti maggiori e più frequenti, e non solo sul tema dell’orientamento, in modo da costruire una più profonda e oggettiva conoscenza reciproca. È importante che questo raccordo avvenga a livello generale, perché il sistema formativo è inserito nel più ampio contesto del sistema economico-sociale. Occorre prima di tutto un’evoluzione culturale, fare ognuno la propria parte credendo fino in fondo nelle nostre capacità e potenzialità e valorizzare anche all’esterno, nella maniera più appropriata e incisiva, i tanti aspetti positivi presenti nella nostra Università». Hanno preso la parola rappresentanti dell’Istituto “Presta Columella” di Lecce, del Liceo “Vallone” di Galatina, dei Licei “Banzi” e “De Giorgi” di Lecce, del Liceo “Capece” di Maglie, dell’Ites “Olivetti” di Lecce, del Liceo artistico di Lecce, del Professionale “Scarambone” di Lecce.I docenti hanno proposto, tra l’altro, che le attività di orientamento avvengano già dal quarto anno del percorso formativo superiore, che gli studenti possano frequentare i laboratori universitari e/o lezioni specifiche, che vengano maggiormente valorizzati sia i risultati della ricerca sia la buona didattica erogata anche attraverso l’organizzazione di appositi incontri, la promozione di percorsi condivisi nell’ambito della nuova normativa sull’“alternanza scuola-lavoro”, l’identificazione di un docente referente all’orientamento per ogni corso di laurea. Non sono mancate approfondite riflessioni sulle difficoltà di contesto, in considerazione del fatto che spesso la scelta degli studenti dipende dalle prospettive di lavoro (reali e percepite). «Come Università siamo impegnati nel miglioramento quantitativo e qualitativo della nostra offerta: nel primo caso con nuovi corsi attrattivi, nel secondo caso puntando maggiormente sul trasmettere ai ragazzi la passione per lo studio e la ricerca. In generale tutte le proposte dei docenti verranno accolte», conclude il Rettore, «a partire all’individuazione dei docenti referenti per ogni corso di laurea. Per quel che riguarda il cosiddetto “job placement”, sappiamo quali e quante siano le difficoltà del nostro territorio, ma siamo convinti che le competenze costruite con uno studio serio e rigoroso possano dare agli studenti strumenti fondamentali per il loro inserimento. L’invito è, ancora una volta, a fare sistema: il vero successo di ogni iniziativa si potrà avere solo lavorando in sinergia».

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