Un videogioco per contribuire allo sviluppo del territorio e del turismo: è questa la sfida lanciata da alcuni studenti dell’Istituto Tecnico Superiore del Turismo di Lecce che, frequentando un corso diretto dal Professor Ceschin, hanno attivato una collaborazione con una startup d’informatica e con una società di consulenza, ideando un videogame “esperienziale” rivolto a quei turisti che decidono di vivere un’esperienza di qualità, lontana dalle logiche della massa, ma incentrata sulla scoperta reale del territorio attraverso il quale è anche possibile raccogliere dei feedback utili al miglioramento dei servizi offerti. “Relics of Apulia”, questo il nome del videogame, consente a tutti la sua fruibilità: sia a chi ospita, a chi accoglie, che ovviamente, a chi giunge nel nostro territorio.
L’idea, innovativa e vincente, è nata dall’incontro di alcuni studenti dell’ITS leccese ed i consulenti di RSM Innovation Lab di Lecce: lo scopo è di promuovere un turismo lento e sostenibile. Ad oggi un prototipo del videogame è stato presentato nell’ambito del Progetto ITS 4.0 promosso dal Miur con la collaborazione del Dipartimento di Management dell’Università Cà Foscari di Venezia.