E’ passato già un mese senza la piccola Luna Benedetto, la ragazzina 15enne leccese strappata ai suoi sogni e all’amore della sua famiglia e degli amici in una tragica serata di giugno, in un incidente stradale.
Era in sella a uno scooter con un suo amico, quando l’impatto con una Renault Megane condotta da un 34enne risultato negativo ai test per alcol e droga, le è stato fatale. Al loro arrivo, i soccorritori non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.
Amava danzare, la piccola Luna. Ed era, probabilmente, destinata a diventare una stella. Le compagne l’hanno ricordata in punta di piedi il giorno del funerale, indossando quel tutù e le scarpette che a lei donavano tanto.
Era bella, Luna, amata da tanti, tra familiari e amici. La famiglia è molto conosciuta in città. Il padre è un noto avvocato ed era all’estero quando la figlia ha avuto l’incidente. Uno strazio per lui tornare a casa per i funerali della ragazza. E ora è rimasto solo un grande vuoto, inconsolabile. Si può solo esercitare il ricordo.
Ed è per questo che domani, martedì 14 luglio, in occasione del primo mese dalla tragica scomparsa della piccola Luna, amici e parenti si ritroveranno sul luogo dell’incidente per ricordare la 15enne.
L’appuntamento è alle ore 21.00, ora in cui è avvenuto l’incidente, sul posto in cui Luna Benedetto ha perso la vita morendo sul colpo in seguito all’impatto con la Megane, in viale Giovanni Paolo II, nei pressi dello stadio di Via del Mare.
Gli amici della piccola Luna leggeranno delle frasi per lei in presenza della famiglia Benedetto. Un modo per mantenere vivi i suoi sogni, il suo ricordo, il suo sorriso.
Durante la cerimonia di commemorazione interverrà don Gianni Mattia, cappellano del Vito Fazzi.
Alla fine saranno fatti volare in cielo i palloncini bianchi, in segno di saluto a Luna.
