mercoledì, Ottobre 16, 2024
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Ucraina

Massiccio attacco russo, ‘200 fra razzi e droni’

Colpite 15 regioni, nel mirino le infrastrutture energetiche. Blackout di emergenza a Kiev, la gente si rifugia nella metropolitana

 Quello di oggi “è stato uno dei più grandi attacchi combinati: più di un centinaio di razzi di vario tipo e un centinaio di droni ‘shaheed’.

E come la maggior parte dei precedenti attacchi russi, anche questo è altrettanto vile e prende di mira infrastrutture civili critiche”. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram che lancia un nuovo appello: “L’America, la Gran Bretagna, la Francia e altri partner hanno il potere di aiutarci a fermare il terrorismo. Sono necessarie soluzioni”.

    Sono state colpite “la maggior parte delle nostre regioni, dall’oblast di Kharkiv e Kiev a Odessa e nelle regioni occidentali. Purtroppo ci sono delle vittime” e dei feriti. “Molti i danni energetici – spiega il presidente ucraino – Ma ovunque ci sia un blackout i lavori di ripristino sono già in corso. Le squadre di riparazione lavoreranno 24 ore su 24. Elettricità: la restituiremo. Putin non si inganna: è una creatura malata, lo hanno capito tutti da tempo. Ma è anche chiaro: può fare solo ciò che il mondo gli permette di fare”.

Il presidente ucraino sostiene che “la debolezza e l’inadeguatezza delle decisioni di risposta alimentano il terrore. E ogni leader, ciascuno dei nostri partner sa quali decisioni forti sono necessarie per porre fine a tutta questa guerra, e per porvi fine giustamente. Non possono esserci restrizioni a lungo termine in Ucraina, quando i terroristi non hanno tali restrizioni. I difensori della vita non possono avere restrizioni sulle armi, quando la Russia usa sia le proprie armi di tutti i tipi, sia i droni e la balistica della Corea del Nord”.

     E sale intanto a 4 il numero dei morti per gli attacchi russi in varie regioni ucraine. Almeno 11 i feriti. Il massiccio attacco si è concentrato nell’ovest e nel sud dell’Ucraina e ha pesantemente preso di mira anche Kiev. Nella capitale è stato introdotto il black out di emergenza che ha causato ritardi e fermi dei treni, come riporta Rbc-Ukraine.

    Quattro stazioni della metropolitana di Kiev sono state trasformate in rifugi. Sono state almeno sette le esplosioni udite questa mattina nei cieli di Kiev, hanno indicato i giornalisti dell’agenzia di stampa Afp.

     Sono 15 le regioni ucraine “colpite da massicci attacchi russi”. Lo afferma il primo ministro Denys Shmyhal.  I governatori delle regioni meridionali di Odessa e Zaporizhzhia, così come quello della regione di Kharkiv (nord-est), hanno riferito di esplosioni su Telegram ed hanno invitato i residenti a mettersi al riparo.

“Un condominio è stato danneggiato in un attacco nemico a Lutsk”, nella regione nordoccidentale di Volyn, ha detto il sindaco della città, Igor Polishchuk, aggiungendo che una persona è morta. Un’altra vittima è stata segnalata nel distretto di Zaporizhzhia. In precedenza, cinque persone erano rimaste ferite in seguito a un attacco ad un impianto industriale nella regione centrale di Poltava, aveva detto il governatore, Filip Pronin.

    Da parte sua, l’operatore energetico ucraino DTEK ha annunciato alcune interruzioni di corrente.

Le infrastrutture energetiche nel mirino delle bombe russe

    Le forze russe hanno compiuto oggi massicci attacchi sulle infrastrutture energetiche ucraine, ha affermato il ministero della Difesa di Mosca, citato dalla Tass.

     Il dicastero aggiunge che i bombardamenti sono stati effettuati con missili lanciati dall’aria e dal mare e con droni. Tutti gli obiettivi designati, secondo Mosca, sono stati centrati.

    L’annuncio di Mosca è confermato dal ministro dell’Energia ucraino, Herman Galushchenko, come riporta Ukrainska Pravda. “La situazione è difficile, le conseguenze degli attacchi sono in fase di chiarimento, i tecnici sono al lavoro”, ha detto Galushchenko.

    In precedenza, l’operatore del sistema di trasmissione Ukrenergo aveva introdotto interruzioni di corrente elettrica di emergenza.

Mosca: ‘Droni ucraini sulla regione di Saratov, 4 feriti’

     Quattro civili sono rimasti feriti – tra cui una donna, ricoverata in gravi condizioni – in seguito ad attacchi con droni lanciati questa mattina dalle forze ucraine nella regione meridionale russa di Saratov: lo hanno reso noto le autorità sanitarie russe, come riporta la Tass.

    In precedenza il governatore della regione di Saratov, Roman Busargin, aveva annunciato che la donna era stata ferita nell’omonima città. Il media online russo Mash riferisce che droni ucraini hanno hanno attaccato oggi anche la città di Engels, nella stessa regione, oltre alla città di Saratov. Secondo Mash gli attacchi sono stati realizzati con droni Bober, che hanno un’autonomia di volo di 800 chilometri ed una velocità massima è di 150 km/h. I droni, hanno colpito due grattacieli nelle due città.

    In seguito all’attacco di droni, si segnalano ritardi all’aeroporto internazionale di Saratov Gagarin, scrive l’agenzia di stampa RIA Novosti citando il servizio stampa dello scalo. Il ministero della Difesa russo aveva riferito che la notte scorsa i sistemi di difesa aerea hanno abbattuto 20 droni ucraini, di cui nove sulla regione di Saratov.

   Inoltre, le difese aeree russe hanno abbattuto questa mattina un drone ucraino sul territorio del Paese: lo ha reso noto su Telegram il ministero della Difesa di Mosca. Il velivolo senza pilota è stato distrutto verso le 11.00 ora locale (le 10:00 in Italia) mentre sorvolava la regione di Bryansk

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