venerdì, Marzo 29, 2024
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Trivelle, “impugneremo il via libera”. Sindaci convocati in Provincia

Ieri riunione dei sindaci in Provincia a Lecce per pianificare il ricorso contro l’autorizzazione rilasciata dal ministero dell’ambiente per la ricerca di petrolio in adriatico. Il 15 agosto scadono i termini per le osservazioni alla Schlumberger.

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Non solo la Regione Puglia, ma anche Provincia di Lecce e Comuni salentini impugneranno di fronte al Tar Lazio il provvedimento con cui il 12 giugno il Ministero dell’Ambiente ha dato il via libera per le prospezioni alla ricerca di petrolio alla Petroleum Geo-services Asia Pacific. Un milione e 400mila ettari quelli interessati nell’Adriatico, dal Gargano a Santa Maria di Leuca.

La necessità di dover adire le vie legali è stata concordata in mattinata, durante la riunione dei sindaci del versante levantino, convocati dalla Provincia di Lecce a Palazzo dei Celestini. Con loro, anche Area Marina Protetta, Università del Salento e Parco Otranto-Leuca. Non è più tempo di semplici osservazioni alle richieste, come fatto a dicembre. Quella fase è superata e non resta che l’impugnativa di fronte al rilascio della valutazione di impatto ambientale alla società di Singapore.

Per questo verrà prodotto un documento tecnico-scientifico che possa dare fondamento al ricorso. “L’Ufficio Ambiente della Provincia – spiega il presidente Antonio Gabellone – raccoglierà da oggi e in tempi molto stretti i contributi tecnici dei comuni, mentre la Segreteria Generale della Provincia di Lecce valuterà il profilo giuridico migliore per poter opporsi a queste eventualità, offrendolo ai sindaci”.

Poi, c’è la strada della pressione politica: sarà interessato il presidente della Regione, Michele Emiliano, e saranno investiti i consiglieri regionali e parlamentari, perché diano seguito al volere unanime dei sindaci: tutelare il mare, non dare spazio alla ricerca di idrocarburi, soprattutto attraverso la tecnica dell’air gun. Che quello della Petroleum sia un precedente rischioso è nei fatti. Sulla testa del Salento pendono altre richieste. Due della Global Med, al largo di Leuca, una della Schlumberger Italiana spa, sulla costa gallipolina. C’è una data che sta passando inosservata: è quella del 15 agosto prossimo. La Schlumberger ha risposto alle osservazioni inviate dai sindaci a gennaio, rigettandole punto per punto con un documento di centinaia di pagine. Cosa dice? Che “non esiste alcuna comprovata correlazione negativa tra attività mineraria ed i settori Agricoltura, Pesca, Turismo”. Restano solo altri 45 giorni per organizzarsi e replicare.

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