Tap, la Procura di Lecce chiede l’archiviazione delle inchieste sul gasdotto
“Procedimenti regolari” quelli seguiti da Tap, la società che vuole realizzare il gasdotto che porterà il gas dall’Azerbaigian all’Europa con l’approda a San Foca di Melendugno: è quanto sostenuto dalla Procura di Lecce, che ha chiesto al gip di archiviare le due inchieste avviate sulla questione.
Nella richiesta di archiviazione si dà atto – a quanto è dato sapere – che l’iter seguito da Trans Adriatic Pipeline nell’avvio del cantiere a Melendugno è sicuramente regolare, così come non viola la legge la procedura seguita dal Ministero dell’Ambiente per il rilascio della Via e la presunta omessa applicazione della Direttiva Seveso sul rischio di incidenti rilevanti.
Le indagini erano state avviate a seguito di esposti presentati nei mesi scorsi dal sindaco di Melendugno Marco Potì, dal parlamentare Diego De Lorenzis (M5S) e dal presidente del comitato No Tap Salento, Alfredo Fasiello.
Intanto dal comitato “No Tap” ricordano che la società non ha rispettato la scadenza del 16 maggio, termine previsto per la scadenza dell’autorizzazione unica: come evidenziato dal Ministero dell’Ambiente il 6 settembre, si è ancora nell’ottemperanza delle prescrizioni ante operam della “fase 0”.
