L’agricolt ura pugliese e salentina grande assente nelle proposte di Vendola
Sbagliava di grosso chi come noi pensava che si sarebbero messe al centro del dibattito le questioni strategiche del nostro sviluppo, che significa anche sviluppo dell’Europa e sviluppo del Mediterraneo”.
Niente di tutto ciò: nell’ordine del giorno da approvire alla fine del dibattito solo enunciazioni di massima, principi vuoti di concrete ricadute, valutazioni e analisi in politichese stretto. Eppure è chiaro a tutti che l’Europa diventa per davvero un’opportunità se consente possibilità e speranze alle nostre eccellenze. Se l’Europa diventa il terreno dei dibattiti generici e delle questioni di principio (tutte cose care a Vendola) si corre il rischio di perdere il senso dello stare insieme.
Abbiamo dovuto emendare l’ordine del giorno per inserire la nostra agricoltura come tema da porre al centro delle politiche europee. E questo la dice lunga sul rapporto di questi cinque anni tra la nostra Regione e l’Unione Europea, un rapporto in cui è mancato il dialogo e la capacità d’ascolto di Vendola e compagni.
La nostra olivicoltura non si salva senza Europa. C’è bisogno di agganciarci alle opportunità che ci vengono offerte da Bruxelles, non si può fare finta che tutto finisca nei nostri confini.
Ringrazio per questo l’onorevole Raffaele Fitto, che è stato presente in Consiglio a discutere con noi di Puglia e d’Europa, dimostrando il grande senso di responsabilità che lo contraddistingue e che lo ancora in maniera inscindibile a questa terra.
Luigi Mazzei, Consigliere Regionale della Puglia – Forza Italia